Lo sfogo di Matteo Orazi, Ceo di Vittorazi Motors: «È un paradosso, da mesi cerchiamo figure idonee»

Lo sfogo di Matteo Orazi, Ceo di Vittorazi Motors: «È un paradosso, da mesi cerchiamo figure idonee»
Lo sfogo di Matteo Orazi, Ceo di Vittorazi Motors: «È un paradosso, da mesi cerchiamo figure idonee»
di Daniel Fermanelli
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Mercoledì 13 Marzo 2024, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 11:59

MONTECOSARO «Siamo in continua crescita, abbiamo recentemente ottenuto un brevetto dagli Stati Uniti per una innovativa tecnologia prodotta per primi nelle Marche che ci obbligherà a incrementare la produzione e ci troviamo a gridare nel vuoto: non arrivano candidature dal territorio per le posizioni che ricerchiamo». È lo sfogo di Matteo Orazi, titolare di Vittorazi Motors, azienda del settore aeronautico di oltre 30 dipendenti con sede a Montecosaro, che continua a crescere in modo sorprendente.

La realtà, che ha registrato oltre 2.700 motori prodotti nel 2023, con il 93% della produzione destinata all’estero, si trova a dover affrontare una sfida cruciale: la mancanza di personale specializzato. È il paradosso del mercato del lavoro italiano come rileva il Bollettino del Sistema informativo excelsior, realizzato da Unioncamere con Anpal alla fine dello scorso anno.

Si registra un’elevata domanda di manodopera, con le imprese italiane che cercano disperatamente circa 531mila lavoratori e nel 48% dei casi non riescono a trovare le figure di cui hanno bisogno.

La sfida principale è il reperimento di operai specializzati rileva il bollettino. Le regioni del Nord Est risultano essere le più colpite, con il 53,4%, seguite dal Centro con il 45,9% e dal Nord Ovest con il 47,4%, e il Sud e le isole con il 43,5%. Questo problema si presenta in un contesto di crescita economica prevista dal Pil per il 2024, stimata intorno al +1,1%, secondo le proiezioni di Istat sull'economia italiana. Matteo Orazi aveva evidenziato questa problematica già nel 2017, sollevando un interesse diffuso. Allora però si trattava di profili da formare mentre questa volta la ricerca si focalizza sugli specializzati.

La posizione

«Siamo da mesi disperatamente alla ricerca di personale specializzato attraverso le principali piattaforme e motori di recruitment, centri per l’impiego, Informagiovani – spiega Orazi -. Rileviamo con preoccupazione l’assenza di tali risorse sul nostro territorio. Un deficit che costa caro allo sviluppo delle nostre aziende. Oggi più che mai questa ricerca ci appare urgente in quanto sta prendendo il via un nuovo progetto aziendale che ha ottenuto la concessione di un brevetto negli Stati Uniti, cosa che necessariamente ci porterà a dover rispondere ad una domanda sempre crescente (ci aspettiamo un +15% per il 2024) e quindi alla necessità di implementare il nostro organico produttivo.

La tecnologia brevettata risponde al nome di Efi, acronimo di Electronic fuel injection, progetto innovativo e di notevole complessità che richiede presidi di qualità ed efficienza notevolmente elevati. Basti pensare che siamo la prima azienda a brevettare una tecnologia di iniezione elettronica del carburante (Efi per l’appunto, ndr.) progettata per l'industria del paramotore». Ma quali sono i profili d’oro così ricercati? «Addetto all’assemblaggio, programmatore macchine Cnc Fanuc, capo reparto di produzione (team leader), quality manager, project manager di sviluppo prodotto, addetto controllo qualità – puntualizza Agnese Giampieri, responsabile delle risorse umane – . Figure che andremmo ad assumere, in linea generale, con impieghi a tempo indeterminato e con le condizioni garantite dal contratto collettivo nazionale di lavoro del settore metalmeccanico. Non si tratta di assunzioni per turn over, ma di innesti veri e propri».

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