MACERATA - Certo se si considera che sono passati nove anni dall’approvazione della discarica di Cingoli, e nel frattempo non si è mosso nulla, i pochi mesi e le riunioni svolte per approvare il piano dell’Ambito territoriale ambientale di Macerata sono ben poca cosa. Ieri l’assemblea dell’Ata è riuscita, appunto dopo mesi di rinvii ed alcuni tentativi che erano andati a vuoto per l’assenza di diversi amministratori comunali, ad approvare il piano d’ambito dei rifiuti.
Si è formata un’ampia maggioranza che ha appunto approvato il documento, un contenitore di linee di indirizzo che dovranno poi tramutarsi in dati di fatto.
Il lavoro dei tecnici
I tecnici stanno svolgendo un grande lavoro e, appunto in considerazione della mole di dati da elaborare e di documenti da visionare, è stato spostato a dicembre il termine ultimo per la riduzione a cinque dei siti tra i quali infine operare la scelta della nuova discarica di appoggio al Cosmari. Intanto con l’estensione della discarica di Cingoli possiamo andare avanti per diversi anni, se ne ipotizzano cinque eppoi entrerà in azione il nuovo sito». Dunque, secondo il presidente dell’Ata, per il 2028/2029 l’ambito territoriale ambientale di Macerata vedrà l’entrata in funzione di una nuova discarica. Facile a dirsi, dalla scelta di Cingoli sono passati nove anni e siamo ancora a ottanta siti possibili.