MACERATA - La giunta ha approvato progetto esecutivo e quadro economico del piano di ampliamento ed aggiornamento tecnologico del sistema rilevamento transiti e videosorveglianza urbana del Comune di Macerata. Un passaggio necessario per integrare le risorse comunali con quelle giunte dal Ministero e fare in modo che così i 200mila euro disponibili per implementare la videosorveglianza in città possano essere posti a bando per l’aggiudicazione e la successiva installazione degli impianti.
«Si tratta di un necessario passaggio burocratico amministrativo – dice l’assessore alla Sicurezza, Paolo Renna - che unisce i due finanziamenti che verranno adesso messi a bando di gara attraverso la piattaforma Mepa.
Ad oggi risultano essere installate ed attive sul territorio comunale 164 telecamere di videosorveglianza: tra queste 49 sono Ocr legate al controllo immediato delle targhe in quanto collegate col centro nazionale, 73 di osservazione, 13 al Park Sferisterio, 26 in centro storico, 2 domotiche e 1 mobile.
Subito dopo l’estate se ne aggiungeranno altre 43 grazie al progetto, del valore complessivo di 200mila euro, tra fondi comunali (130mila euro) e il restante ministeriali che presto verranno messe a bando. «Attualmente disponiamo di 49 telecamere Ocr, che sono quelle che consentono la lettura ottica delle targhe e quindi di individuare subito se transitano nel territorio veicoli sospetti, privi di bollo o assicurazione, - ricorda ancora Renna - che sono state installate nelle frazioni di Villa Potenza, Piediripa e Sforzacosta ed in tutte le vie di accesso ed uscita dalla città. In particolare via Roma, via dei Velini e via Pancalducci, Stazione ferroviaria oppure all’uscita della Galleria delle Fonti. Tutte queste arterie ed altre sono presidiate da telecamere Ocr. Poi ne abbiamo 73 di contesto che sono disseminate in altre zone della città ed anche in alcuni parcheggi in struttura. Quindi due domotiche che hanno un’altissima risoluzione che sono quelle del progetto “Scuole sicure” che sono state posizionate nell’area scolastica tra il terminal bus di piazza Pizzarello e via Cioci. A queste se ne aggiunge una di spy cam mobile che viene destinata al controllo del conferimento rifiuti in città e che quindi viene spostata di volta in volta ed a seconda delle esigenze nei punti critici di Macerata. Considerate poi che abbiamo un capitolo di spesa di circa 20 mila euro annui che utilizziamo per fare la costante manutenzione delle telecamere».
Questo è l’esistente. Ma col nuovo progetto sulla videosorveglianza si prevede l’installazione di 43 nuove telecamere di cui 16 Ocr, 22 di contesto, due dash cam, due bodycam e un drone. A essere interessate dall’installazione saranno le zone Sferisterio, Monumento alla Vittoria, Galleria Scipione e Galleria Commercio, corso Cairoli e Cavour, via Berardi, viale Don Bosco e altre zone della città.
«C’è stato un lavoro ben delineato effettuato da polizia, finanza e carabinieri assieme ai nostri uffici che ha portato ad individuare le zone sensibili da monitorare con le videocamere – continua l’assessore -. Tra le nuove aree che saranno coperte dall’occhio elettronico ci sarà anche viale Don Bosco. In questo finanziamento rientra pure il potenziamento della sala operativa che si trova nella sede della Polizia locale ed il miglioramento ed aggiornamento dei software esistenti sulle telecamere attive per renderle ancor più efficienti. Il drone che acquisteremo verrà messo a disposizione della Polizia locale per indagini e controlli mentre gli agenti beneficeranno dell’utilizzo di body-cam per servizi di pattuglia».