Tolentino, lavori alla Basilica di San Nicola: mega gru dietro l'edificio

L’intervento inizierà dall’adeguamento dei ponteggi esistenti

Tolentino, lavori alla Basilica di San Nicola: mega gru dietro l'edificio
Tolentino, lavori alla Basilica di San Nicola: mega gru dietro l'edificio
di Carla Passacantando
2 Minuti di Lettura
Venerdì 29 Marzo 2024, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 12:20

TOLENTINO È in programma mercoledì la consegna dei lavori post sisma della basilica di San Nicola. L’impresa edile che procederà ai lavori è la Leonardo srl di Bologna che sta organizzando le varie fasi dell’intervento. Si partirà con l’adeguamento dei ponteggi della facciata. Si proseguirà poi con l’allestimento della mega gru che sarà posizionata dietro la chiesa, in piazza Silverj dove sono stati effettuati i sondaggi. 

I ponteggi

Successivamente si provvederà ad allestire gli altri ponteggi. L’intervento tanto atteso inizierà così con il recupero della pregiata facciata della basilica, poi si proseguirà all’interno con la sistemazione della navata centrale. I lavori inerenti la sistemazione del cappellone avverranno alla fine, dopo il consolidamento esterno della chiesa. Durante il periodo dei lavori, comunque, la basilica rimarrà aperta al culto. È stato redatto un apposito piano di sicurezza che consentirà la normale attività di culto all’interno della basilica, contemporaneamente all’esecuzione dei lavori di ricostruzione e restauro.

Il progetto è stato realizzato dallo studio Acale di Ancona con quello Paci di Pesaro con la partecipazione di alcuni restauratori. La direzione dei lavori è stata affidata a Ilaria Persico, mentre Federico Paci si occuperà del coordinamento della sicurezza. Livio Gambacorta dello studio Acale è il coordinatore dell’Ufficio di direzione dei lavori e di tutti i progettisti.

Il progetto

Nell’aprile 2023 era stato approvato il progetto esecutivo. A seguito del terremoto del 2016 la basilica è stata interessata da parecchi danni, anche rilevanti, tanto che lo stesso edificio era stato riaperto solo dopo la messa in sicurezza di vari ambienti, tra cui la navata centrale, l’abside, il presbiterio e la cappella del Santissimo Sacramento. Attualmente chiusi la sacrestia, la cappella delle Sante Braccia e il trecentesco Cappellone.

© RIPRODUZIONE RISERVATA