In casa hashish, Mdma, ketamina e un tesoretto in denaro: civitanovese in manette dopo il blitz dei carabinieri

In casa hashish, Mdma, ketamina e un tesoretto in denaro: civitanovese in manette dopo il blitz dei carabinieri
In casa hashish, Mdma, ketamina e un tesoretto in denaro: civitanovese in manette dopo il blitz dei carabinieri
di Benedetta Lombo
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Martedì 19 Settembre 2023, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 17:43

CIVITANOVA - Più di un etto di hashish in casa, Mdma e ketamina e oltre 13mila euro in banconote da 50 e 20 euro. Dopo il blitz in casa dei carabinieri è finito in manette un 56enne civitanovese. Il controllo era scattato nella notte tra sabato 16 e domenica 17 settembre, nel corso di un servizio più ampio eseguito dai militari della locale Compagnia guidata dal capitano Angelo Chiantese, insieme ai colleghi delle dipendenti articolazioni territoriali e a personale del Nucleo cinofili di Pesaro, con il cane antidroga Kevin.


Le perquisizioni


I militari hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione del 56enne e lì hanno trovato poco più di un etto di hashish, di cui parte già suddivisa in dosi, alcuni grammi di altre sostanze ritenute essere ketamina ed Mdma-ecstasy, tre bilancini di precisione e vario materiale necessario per il confezionamento della droga.

Non solo. Mentre cercavano la droga i carabinieri hanno trovato anche altro: un’ingente somma di denaro pari a più di 13.000 euro in banconote di vario taglio, di cui oltre 200 erano banconote da 50 euro e più di 60 erano banconote da 20. Per gli investigatori quell’importante somma di denaro sarebbe il provento dell’attività di spaccio, soldi che l’uomo aveva nascosto in varie zone della casa. Droga, soldi e quattro cellulari trovati nella disponibilità dell’uomo sono stati sequestrati, dell’esito dell’attività è stato informato il pubblico ministero di turno Enrico Riccioni e su disposizione del magistrato l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida fissata per questa mattina in Tribunale a Macerata dove l’uomo comparirà insieme al suo legale di fiducia, l’avvocato Francesco Mantella.

«Faremo ricorso al Riesame per entrambi i sequestri – ha anticipato il legale –. In particolare i soldi sono del figlio, frutto di vincite alle scommesse, tutte documentate». Il controllo che ha portato all’arresto del civitanovese, come detto, rientra in un dispositivo più ampio nel corso del quale sono state controllate complessivamente 74 persone e 23 veicoli. Nell’ambito di questi controlli è stato individuato e arrestato, sempre nel territorio del comune di Civitanova anche un’altra persona. Si tratta di un extracomunitario di origini tunisine, irregolare sul territorio italiano, destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale di Macerata per reati in materia di stupefacenti e resosi irreperibile dallo scorso mese di maggio.

Lo straniero, che dovrà scontare una pena di quattro anni e sette mesi di reclusione, è stato condotto alla casa circondariale di Fermo e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria. A Morrovalle, invece, nel corso di un controllo in un bar del centro, è stato perquisito un giovane, già noto alle forze dell’ordine, e denunciato perché trovato in possesso di un grosso coltello da cucina. Nel corso dei serrati controlli su strada sono stati segnalati alla prefettura, due giovani trovati con hashish e cocaina compatibili con l’uso personale, e sono state ritirate due patenti ad automobilisti risultati positivi all’alcoltest.
 

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