Civitanova, il pub sul corso diventa
un centro di cultura islamica

La sede del circolo
La sede del circolo
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Domenica 26 Giugno 2016, 12:58
CIVITANOVA - Si chiama “Faizan e Madina”, è un centro culturale  islamico presente da anni in città e da qualche tempo ha  cambiato sede. Ora si trova in corso Garibaldi in un  locale che, in passato, era destinato alla ristorazione.  Per anni c'è stato il ristorante “La locanda dei Lord”,  poi per qualche tempo sostituito da un pub. Locali che  comunque erano sfitti da più di un anno. Una zona dove, ultimamente, la ristorazione non tirava  più.
Così l'associazione Faizan e Madina ha ottenuto di  poter affittare quei locali, trasferendosi da via  Machiavelli (quartiere di San Marone) dove aveva sede in  precedenza. Luogo di incontro e di preghiera che ha  aperto i battenti il 14 maggio scorso. La notizia è  stata diffusa anche sulla pagina facebook “Dawat e  Islami Italy”, movimento non politico presente in 190  Paesi di tutto il mondo che ha come scopo la diffusione  dell'Islam (“si propaga il Quran e la Sunnah” come si  legge tra le informazioni). Cambio di sede che è passato  quasi inosservato, destando solo un po' di curiosità per  quell'insegna posta davanti alla stessa vetrina che è  stata del pub e del ristorante. Ma non si tratta di un  locale commerciale: che si tratti di un centro culturale  islamico è affisso in italiano in un cartello davanti  alla porta d'ingresso. E i nuovi vicini di corso  Garibaldi, al momento, non si sono accorti praticamente  di nulla. Nessun problema in questo mese è stato segnalato durante  i giorni in cui la comunità (composta soprattutto da  pakistani) si è riunita.
Si tratta del centro culturale  che organizza in città i festeggiamenti per la nascita  di Maometto. Solitamente si tratta di un corteo che si  snoda per le vie della città e che culmina davanti allo  stadio, non distante dalla nuova sede di “Faizan e  Madina”.a Civitanova sono tre i centri islamici: uno si  trova a San Marone, in via Virgilio, l'altro sempre  lungo corso Garibaldi. Luoghi di preghiera per le  comunità islamiche, differenziate anche per luoghi di  provenienza. Finora non ci sono stati grossi problemi di  convivenza, se si esclude per qualche scritta ingiuriosa  davanti ai luoghi di preghiera (comparsi anche simboli  nazisti). L'ultimo episodio risale a due anni fa. 
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