CIVITANOVA Saranno pure volatili simpatici, ma sono troppi i problemi che arrecano, per cui il loro numero deve essere costantemente tenuto sotto controllo. Anche a Civitanova Marche è lotta serrata ai piccioni.
«È risaputo – esordisce l’assessore comunale a cura e arredo urbano, aree verdi, ambiente e spazio pubblico bene comune, Giuseppe Cognigni - che i piccioni siano volatili particolarmente dannosi, a causa della sporcizia che creano nelle aree urbane e della corrosione provocata dai loro escrementi su edifici e beni artistici presenti nelle nostre città. Inoltre – qui l’assessore punta l’indice sulla salute pubblica -, l’infestazione di piccioni può portare oltre 60 tra infezioni e malattie trasmissibili direttamente o indirettamente all’uomo. Questi volatili, quindi, rappresentano una reale minaccia per cose e persone portando, ad esempio, danni economici alle infrastrutture, all’abbassamento del livello igienico-sanitario negli ambienti, a disturbi e malanni anche gravi. Per queste ragioni sono indispensabili strategie mirate di allontanamento di piccioni e volatili».
Da mercoledì scorso l’amministrazione ha posizionato dei cartelli all’ingresso dei giardini di piazza XX Settembre «e ne apporremo altri – aggiunge Cognigni – all’interno del lido Cluana perché esistono vere e proprie colonie di pennuti.
La campagna
Resta da vedere se la campagna del Comune rivierasco rivolta alle persone per distoglierle dallo sfamare i piccioni sarà sufficiente per contenere il numero degli esemplari esistenti.
In altri Comuni sono stati necessari altri interventi congiunti quali dissuasori sonori, sterilizzazione attraverso mangime mediante appositi distributori elettromeccanici programmabili o addirittura il ricorso al falconiere con la presenza del predatore due o tre volte al mese per risolvere definitivamente il problema del numero eccessivo dei piccioni.