Civitanova, l'assessore Manola Gironacci passa alla Lega e Ciarapica la caccia subito dalla giunta: «Non mi ha detto niente»

L’assessore Manola Gironacci passa alla Lega, Ciarapica la caccia subito dalla giunta: «Non mi ha detto niente»
L’assessore Manola Gironacci passa alla Lega, Ciarapica la caccia subito dalla giunta: «Non mi ha detto niente»
di Emanuele Pagnanini
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Domenica 1 Ottobre 2023, 01:50 - Ultimo aggiornamento: 2 Ottobre, 15:18

CIVITANOVA Manola Gironacci è fuori dalla giunta. Il sindaco Fabrizio Ciarapica le ha tolto le deleghe ieri mattina. In ballo non ci sarebbero i risultati dell’attività all’assessorato al turismo ma si è trattato di una decisione politica: quella di entrare nella Lega. La commerciante, titolare di gioiellerie a Civitanova e ad Ancona, è stata destituita dall’incarico appena messo piede nel nuovo partito lasciando la civica (Civitanova Unica) in cui ha preso parte alle comunali arrivando quinta con 87 preferenze. Non eletta, come ha sottolineato il sindaco. 



L’annuncio 


Ad annunciare l’ingresso nella Lega di Salvini era stata il segretario regionale, nonché parlamentare, Giorgia Latini con un post pubblicato all’ora di cena di venerdì.

Una volta reso ufficiale il tesseramento, Ciarapica non ci ha pensato due volte a rimuoverla dalla giunta. Decisione presa ieri mattina. Il primo cittadino ha guardato agli equilibri politici nell’amministrazione. Ma la velocità con cui ha preso la decisione, lascia pensare che il passaggio alla Lega fosse già nell’aria e che ci siano anche altre motivazioni. Dunque l’arrivo di Matteo Salvini a Macerata ha lasciato strascichi. Perché è stato proprio in occasione della visita del leader leghista (cui la Gironacci ha preso parte) che l’onorevole Giorgia Latini ha comunicato i nuovi ingressi nel partito: l’ex sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, l’assessore al turismo di Civitanova, Manola Gironacci e due consiglieri regionali dei civici, Luca Santarelli e Simona Lupini.

La reazione di Ciarapica è stata immediata. Questo il testo del comunicato stampa. «Prendo atto del passaggio in Lega dell’assessore Manola Gironacci, le auguro il meglio per il suo futuro in un partito che stimo e rispetto, ma questa decisione ha inevitabilmente compromesso quel necessario rapporto di fiducia per il quale, ad inizio mandato, l’ho scelta come assessore nella lista civica “Civitanova Unica”, pur non essendo stata eletta. Pertanto, dopo una attenta riflessione, ho deciso di revocare tutte le deleghe a lei conferite. Pur riconoscendo la libertà di azione politica di ognuno, la scelta di entrare in un movimento politico è stata maturata e adottata autonomamente, senza nessuna condivisione, né con il sottoscritto, né con la lista di appartenenza, che merita rispetto oltre alla sua giusta rappresentazione in giunta, frutto di un’elezione svoltasi appena un anno fa. Un comportamento dunque lontano dal mio modo di fare che non posso né accettare, né condividere. Ringrazio la Gironacci per il lavoro svolto fino ad oggi, certo di essere stato sempre disponibile e aperto al confronto.

Ogni giorno insieme a tutti gli assessori della mia giunta ci confrontiamo per fare le scelte migliori per il bene della nostra città. Scelte che richiedono reciproca lealtà, fiducia e stima». Il sindaco ha poi concluso affermando che, per il momento, manterrà tutte le deleghe revocate alla Gironacci. Si tratta di: turismo, spettacolo, grandi eventi, politiche di aggregazione, iniziative di valorizzazione della città, rapporto con i quartieri e i centri civici, gemellaggi. Ieri l’ormai ex assessore non è intervenuta. Bocche cucite anche per la commissaria cittadina, Veronica Fortuna, e suo marito, Giorgio Pollastrelli, che è capogruppo in consiglio comunale. I tre insieme hanno inaugurato l’area sosta camper, che i numeri bollano come flop, e qualche giorno fa sono stati a Bruxelles accompagnando il team comunale Europa.

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