Elezioni ad Appignano, sostegno di Forza Italia a Calamita. Ora insorge pure il consigliere Munafò (Fdl)

Elezioni ad Appignano, sostegno di Forza Italia a Calamita. Ora insorge pure il consigliere Munafò (Fdl)
Elezioni ad Appignano, sostegno di Forza Italia a Calamita. Ora insorge pure il consigliere Munafò (Fdl)
di Giulia Sancricca
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Giovedì 14 Marzo 2024, 04:55 - Ultimo aggiornamento: 11:33

APPIGNANO - Non solo la Lega. A sollevare perplessità dopo l’endorsement del segretario provinciale di Forza Italia, Gianluca Pasqui, al sindaco Mariano Calamita è pure il gruppo di Fratelli d’Italia. Ad Appignano pare che si respiri un’aria diversa all’interno del centrodestra in vista delle prossime elezioni amministrative. Non un fronte compatto, come sta avvenendo per le coalizioni nelle altre città chiamate alle urne: qualcosa sembra scricchiolare.

Le alleanze

Da una parte il sindaco uscente, Mariano Calamita - ex candidato presidente della Provincia per il centrosinistra contro Sandro Parcaroli ed ex candidato alle politiche con Azione, che non solo tenta il bis, ma lo fa con il sostegno di Forza Italia, partito che vede al suo interno due esponenti dell’attuale maggioranza.

Dall’altra parte - perché negli ultimi cinque anni ha sempre portato avanti una ferrea opposizione al sindaco - il coordinatore provinciale della Lega, Luca Buldorini, che sembrava già pronto a candidarsi per il centrodestra.

Il sostegno

A sostegno delle perplessità sollevate in questi giorni proprio da Buldorini dopo l’annuncio di Pasqui, arriva pure il consigliere comunale di Appignano Felice Munafò, rappresentante comunale di FdI: «Apprendo con piacere la notizia che il responsabile di Forza Italia Pasqui dichiara che Forza Italia accoglie tra le sue fila due assessori della giunta Calamita, Montecchiarini e Vitali, e appoggia la ricandidatura di Calamita come sindaco di Appignano. Come responsabile locale di Fratelli d'Italia non posso che essere compiaciuto dell'allargamento del centrodestra della Provincia di Macerata e del recupero di un sindaco di centrosinistra». Munafò solleva qualche dubbio: «Ci si chiede se anche il Pd appignanese è parte integrante del pacchetto di Forza Italia, viste le presenze nella sua lista di autorevoli personaggi del Pd locale e se in consiglio provinciale la sinistra è meravigliata quanto noi della conversione di Calamita».

E poi ancora domande: «Forza Italia si ricorda di quando presentò una lista con il Pds, autorizzata e benedetta a livello politico, e fu subito eliminata dalla maggioranza dopo la vittoria? Pasqui ne è a conoscenza? Il centrodestra appignanese, quello che sempre è rimasto coerente con se stesso e onesto con i suoi elettori, non è stato minimamente interpellato circa questa conversione, ma resta fiducioso in attesa di conoscere quali spazi saranno nella lista di Calamita per Lega e Fratelli d'Italia». Infine l’affondo al vicepresidente del consiglio regionale: «Pasqui farebbe meglio a usare meno protagonismo e più politica, quella vera e onesta verso gli elettori del centrodestra».

E Luca Buldorini, rimarca: «La sterzata di Calamita, Montecchiarini e Vitali verso il centrodestra non è certo inaspettata e viene quasi da pensare che sia una mossa studiata per accaparrarsi impropriamente i meriti del lavoro che la Lega sta portando avanti, dall’apertura del Punto Salute, al ritorno della residenza riabilitativa Inrca, oltre ai chilometri di strade messe in sicurezza dalla Provincia».

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