No smartphone prima di dormire e mai rinunciare alla colazione: i consigli dei pediatri per l'inizio della scuola

No smartphone prima di dormire e mai rinunciare alla colazione: i consigli dei pediatri per l'inizio della scuola
No smartphone prima di dormire e mai rinunciare alla colazione: i consigli dei pediatri per l'inizio della scuola
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Martedì 12 Settembre 2023, 18:16

Mai saltare la colazione ed evitare l'utilizzo dello smartphone la sera prima di andare a dormire. Sono solo alcuni dei consigli dei pediatri di famiglia per vivere serenamente la ripresa dell'anno scolastico e il ritorno ai ritmi pre-estivi. Domani, circa 200mila alunni marchigiani torneranno sui banchi di scuola e riprenderanno le normali attività quotidiane: come aiutarli ad affrontare al meglio il rientro? Secondo gli esperti della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), grande attenzione va riservata alla qualità e alla durata del sonno, all'alimentazione e alla condivisione di quality time in famiglia.

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La concentrazione

Dormire il giusto numero di ore e bene - raccomandano dalla Fimp - è fondamentale per ripristinare l'energia, migliorare l'umore e avere una buona concentrazione in classe e durante lo svolgimento di altre attività come fare sport o dedicarsi a un hobby. Per questo non bisogna sottovalutare gli effetti negativi della privazione di sonno sull'organismo e l'importanza della regolarità nell'andare a dormire e nello svegliarsi. «Con la scuola alle porte, è tempo per bambini e ragazzi di riprendere i ritmi sonno-veglia pre-estivi - spiega Giuseppe Di Mauro, segretario nazionale Fimp per le attività scientifiche ed etiche - Il consiglio per i genitori è di anticipare la sveglia nei giorni che precedono il rientro a scuola, impostandola sull'orario di inizio delle lezioni, e prestare attenzione all'orario di addormentamento, puntando a creare una routine che possa equilibrare il riposo dei propri figli. Inoltre, dovrebbe essere vietato l'utilizzo di dispositivi come smartphone o tablet prima di andare a dormire. È ampiamente dimostrato che l'esposizione alla luce blu inibisca il processo di produzione della melatonina, determinando difficoltà ad addormentarsi e una cattiva qualità del sonno.

Infine, è bene ricordare che più il bambino è piccolo, più ha bisogno di dormire: si raccomandano 10-13 ore di sonno tra 3-5 anni, 9-11 ore nella fascia d'età 6-13 anni e non meno di 8-9 ore per i ragazzi tra i 14-17 anni».

Gli impegni

Per gli esperti ripristinare le corrette abitudini alimentari è altrettanto importante per aiutare bambini e ragazzi ad affrontare gli impegni scolastici e sportivi nelle migliori condizioni psico-fisiche. «È opportuno - rimarca Di Mauro - dedicare particolare attenzione alla colazione che costituisce il pasto più importante della giornata e, come tale, deve fornire il giusto apporto di tutti quegli elementi - carboidrati, proteine, vitamine e grassi - che contribuiscono a dare energia e favoriscono la concentrazione durante l'arco della giornata. Più in generale, un'alimentazione regolare deve prevedere 5 pasti al giorno (colazione, spuntino di metà mattino, pranzo, merenda e cena), preparati secondo i principi della dieta mediterranea, e gli orari dei pasti devono pian piano allinearsi con quelli che accompagnano la routine scolastica». Da non trascurare, infine, anche l'impatto positivo che piccoli momenti di condivisione in famiglia possono avere sui più piccoli: un suggerimento è quello di sfruttare la colazione come occasione di incontro per tutta la famiglia, prima di immergersi ognuno nei propri impegni quotidiani che possono tenere distanti. Un ulteriore consiglio dei pediatri per preparare i ragazzi al ritorno a scuola e alleviare lo stress che questo può generare è coinvolgerli in prima persona nell'acquisto dei materiali necessari per la ripresa delle attività scolastiche, come zaino, quaderni, diario, libri.

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