Ilary Blasi è incinta? Spunta il mistero su cosa ha scritto nel suo libro "Che stupida": «Finale a sorpresa...»

A due mesi dall'uscita di Unica, la conduttrice ha pubblicato il libro Che Stupida, il suo primo memoir e nuovo tassello del suo j'accuse mediatico

Ilary Blasi incinta? Il mistero sul finale del libro "Che stupida"
Ilary Blasi incinta? Il mistero sul finale del libro "Che stupida"
3 Minuti di Lettura
Sabato 13 Gennaio 2024, 08:23

«Ilary Blasi è incinta?». Una domanda che molti follower continuano a chiedersi. Per la conduttrice sarebbe la quarta volta, per il compagno Bastian la prima. Da qualche tempo sta girando la notizia sul web ma non ci sono conferme o smentite.  A due mesi dall'uscita di Unica, Ilary Blasi ha pubblicato anche il libro Che Stupida, il suo primo memoir e nuovo tassello del suo j'accuse mediatico. Edito da Mondadori, l’autobiografia della conduttrice seguirà lo storytelling del documentario ovvero il racconto della sua versione dei fatti sul divorzio da Francesco Totti. Ma un dettaglio sul finale del libro non è sfuggito ai suoi follower.

Ilary Blasi, il libro Che stupida

Le anticipazioni del libro vengono riportate da Ilary Blasi attraverso un post Instagram. «Che stupida è una storia di dolore e rinascita, la mia.

Con un finale inatteso». E molti dei fan della conduttrice hanno ipotizzato che il finale potrebbe riguardare l'arrivo di un nuovo bebé con Bastian.

Anche l'outfit di oggi di Ilary Blasi non passa inosservato ai suoi follower. La conduttrice ha pubblicato un video con un outfit comfy: jeans over e maglietta bianca larga.

Il post Instagram del libro Che Stupida

La trama di Che stupida non è di certo inedita. "In queste pagine Ilary Blasi si racconta, senza filtri. «Gli amici mi chiamano “Ice Princess”, la principessa di ghiaccio - ha scritto Ilary Blasi a corredo del post Instagram -. E non perché porti spesso i capelli dello stesso colore di Elsa di Frozen, ma perché non mi faccio dominare dalle emozioni. Le vivo fino in fondo, sia chiaro. La felicità, la tristezza, l’entusiasmo, la nostalgia, il dolore… lascio che mi riempiano, tuttavia salvaguardo il ponte di comando della nave: quello spazio deve rimanere sgombro per l’azione, in caso di imprevisti. Avevo l’impressione che una marea scura si stesse allargando dentro di me e arrivasse a lambire il ponte. Non mi ero mai dovuta sforzare per rimanere razionale, quella volta sì».

© RIPRODUZIONE RISERVATA