Sfida fra i cavalieri, grande festa a Servigliano: Scarponi regala l'11° Palio al rione Paese Vecchio

Sfida fra i cavalieri, grande festa a Servigliano: Scarponi regala l'11° Palio al rione Paese Vecchio
Sfida fra i cavalieri, grande festa a Servigliano: Scarponi regala l'11° Palio al rione Paese Vecchio
di Domenico Ciarrocchi
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Lunedì 21 Agosto 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 12:59
SERVIGLIANO - Daniele Scarponi ha regalato il palio a Paese Vecchio. Festa grande nel rione gialloverde. Il forte cavaliere di Foligno, in sella a Cute Babies (purosangue femmina di 5 anni), ha dominato la Giostra dell’anello del 55° Torneo Cavalleresco di Castel Clementino, davanti a 2.500 spettatori. Le premiazioni sono state effettuate dalle autorità presenti: il sindaco Marco Rotoni, il senatore Guido Castelli, il presidente della Provincia Michele Ortenzi, il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, il regista Gianluca Viozzi.


I tempi


Scarponi è stato perfetto. Tempi velocissimi, 9 anelli su 9, ottimo punteggio: 1.949. Alle sue spalle Luca Innocenzi (in sella a Gun Jo) di Porta Santo Spirito con 1.923 punti. Più staccati Mario Callari (in sella ad Aravasa) di San Marco con 1.729, Lorenzo Melosso (in sella a Lo Zingaro) di Porta Marina con 1.621 e Nicholas Lionetti (in sella a Fastmont) di Porta Navarra con 465. Giancarlo Ferretti, console di Paese Vecchio, e lo stesso Scarponi hanno dedicato la vittoria allo sfortunato Massimo Gubbini, il cavaliere titolare di Paese Vecchio infortunatosi seriamente sei settimane fa durante le prove di Foligno e sostituito a Servigliano proprio da Scarponi: «Un Palio fantastico, lo dedico a Gubbini e a tutto il mio magnifico rione. Siamo grandi». Così Scarponi sulla gara: «Sapevo di avere Cute Babies in ordine e infatti nel corso della prima tornata abbiamo ottenuto un gran tempo di 59”7, andando in testa. Da lì in avanti ho sentito la vittoria in pugno ed è andata al meglio. Un grazie al rione che ha creduto in me, un grande abbraccio a Gubbini».

Prima tornata non priva di colpi di scena. Bene Innocenzi (592 punti), lento Melosso (560), impreciso Cavallari (un anello mancato e 520 punti), male Lionetti (due bersagli falliti e appena 465 punti). Lionetti, reduce dall’infortunio occorsogli ad Ascoli, si ritira e restano in quattro a contendersi il palio. Parte Innocenzi e stampa un ottimo crono con 59”8, ottenendo 644 punti. Poi tocca a Scarponi che di punti ne fa 635. Cavallari resta in scia (625), mentre un nervoso Melosso infila i tre anelli, ma ne perde due prima di consegnare la lancia e, come da regolamento la giuria gli conteggia un solo anello, chiudendo la tornata con soli 433 punti.

La classifica

Dopo due manche la classifica è la seguente: Scarponi 1.251, Innocenzi 1.236, Cavallari 1.145, Melosso 993, Lionetti 465 (ritirato). Appena 15 punti separano i primi due, sale il pathos. Sono le ore 18.30 e cala il gelo sul campo de li giochi. Parte Innocenzi di Porta Santo Spirito: 3 anelli, una penalità alla bandierina, ottimo tempo di 1’00”4. Adesso tocca a Scarponi: per vincere non deve commettere errori e così è: uno… due… tre anelli centrati, ottimo riscontro cronometrico (1’00”1), nessuna penalità e la festa può cominciare a Paese Vecchio. Per Paese Vecchio è l’11° Palio della storia e nell’albo d’oro, capeggiato da Porta Santo Spirito con 18, raggiunge Porta Marina e Porta Navarra. Un anno fa aveva vinto sempre Paese Vecchio, ma con Gubbini in sella ad Annaaurora. Quest’anno gioisce ancora il rione gialloverde con Daniele Scarponi e le dediche sono tutte per lo sfortunato Gubbini. «Chiudiamo dieci giorni intensi, dove tutto è andato per il meglio – commenta il sindaco Marco Rotoni –. Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno contribuito a rendere così spettacolare e avvincente il Torneo Cavalleresco».

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