RAPAGNANO - Un rogo fatale ha trasformato una normale giornata di lavoro in tragedia. È morto nella tarda mattinata di ieri, Paolo Mariani, 61enne artigiano di Rapagnano, molto conosciuto in paese. Stava effettuando come sempre, al piano terra della sua abitazione, lavorazioni in ferro battuto, quando è accaduto l’imponderabile. All’improvviso, era da poco passato mezzogiorno, il suo corpo si è trovato avvolto dalle fiamme. Per l’uomo non c’è stato scampo. I familiari si sono mobilitati immediatamente, quando si sono accorti dell’incidente, hanno tentato di prestare soccorso e chiamato il 118. Purtroppo, le ustioni sul corpo erano troppo gravi ed ogni tentativo di salvargli la vita è risultato vano.
La zona
Nel volgere di pochi minuti, in via Santa Maria, dove Mariani viveva e lavorava, sono arrivati gli equipaggi dei vigili del fuoco, i mezzi della pubblica assistenza ed i carabinieri.
Il soccorso
Il corpo esanime è stato ritrovato a ridosso del bagno adiacente il laboratorio. Forse, rendendosi conto del pericolo, la vittima ha cercato di gettarsi addosso dell’acqua per domare le fiamme e salvarsi la vita. In un primo tempo si era anche ipotizzato l’eventuale scoppio di una bombola di gas collegata a una fiamma ossidrica ma questa pista è stata poi scartata. Sarebbe stato udito anche uno scoppio che potrebbe essere quello del telefonino andato a fuoco. Tutto sarebbe comunque iniziato dal cortile esterno, dato che il laboratorio non ha riportato particolari danni provocati dall’incendio.
Gli accertamenti
Saranno in ogni caso gli approfondimenti e le relazioni tecniche dei vigili del fuoco e gli approfondimenti dei carabinieri, che si sono trattenuti a lungo nel luogo del dramma, a fornire un quadro più dettagliato. Resta la tragica fatalità che ha spezzato la vita di un lavoratore e padre di famiglia molto conosciuto in paese, apprezzato per la maestria nelle lavorazioni in ferro battuto.
La famiglia
Lascia la moglie, due figlie, nipoti ed amici che ieri si sono trovati increduli e sbigottiti di fronte alla tremenda notizia, che rapidamente si è diffusa da Rapagnano in tutto il Fermano. Sul caso, come prassi in questi episodi, la segnalazione anche alla Procura.