La Cna cresce e ricorda Iachini. Inaugurata la nuova sede che guarda a Fermo e Macerata

L'inaugurazione della sede della Cna
L'inaugurazione della sede della Cna
di Sonia Amaolo
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Domenica 23 Gennaio 2022, 06:20

PORTO SANT’ELPIDIO - Inaugurata la sede della Cna in via Mazzini, un affaccio sulla Statale da un lato e dall’altro su piazza Fratelli Cervi. La piazza del quartiere Faleriense. Duecento metri quadrati luminosi, spaziosi per rispondere alle esigenze delle imprese. Fermo e Macerata puntano su Porto Sant’Elpidio per sancire un’unione che dura da 10 anni e si pone come obiettivo il rilancio del lavoro che parte dal basso, dalle piccole attività.

 

I matrimoni tra province per altre associazioni sono andati in frantumi, Cna dimostra che insieme è possibile.

E punta a un’organizzazione unica a livello regionale. A dimostrare l’unità d’intenti il taglio del nastro ieri. Insieme tutta la Cna: il presidente dei Servizi alle imprese Maurizio Tritarelli che è anche presidente di Cna Macerata, quello di Cna Fermo Emiliano Tomassini, quindi Massimiliano Moriconi, direttore a Macerata, Paolo Silenzi, presidente regionale, e Otello Gregorini segretario regionale, Gaetano Pieroni a capo del direttivo a Porto Sant’Elpidio. L’associazione punta sulla sicurezza e dà il via a un nuovo servizio per la sicurezza informatica. Interviene il responsabile Ambiente e Sicurezza Massimiliano Felicioni: «Cerchiamo - dice - di essere punto riferimento per la cittadinanza».

Al telefono c’è poi il direttore di Cna Fermo Alessandro Migliore. Luigi Silenzi, presidente dei pensionati, si emoziona nel ricordare Giorgio Iachini, il fondatore morto di recente, cui è stata intitolata la sede. Presenti la viceprefetto Alessandra de Notaristefani di Vastogirardi e il sindaco Nazareno Franchellucci con la giunta. Ci sono i consiglieri di Fdi con Andrea Putzu, presidente regionale della Commissione sviluppo economico. A Porto Sant’Elpidio Cna parte con 350 associati e numeri in crescita: «Cerchiamo di dare un’unica voce a 360° per rispondere alle imprese» spiega Tomassini. Locali in affitto, vi lavorano in 12 e nel direttivo ci sono più donne che uomini. «Siamo arrivati all’inaugurazione alla fine di un lungo percorso, con il lockdown non ci siamo mai fermati» afferma Tritarelli. La Prefettura plaude all’attivismo della Confederazione e il sindaco ricorda la sede di Villa Baruchello che ha contribuito alla crescita di Cna, «abbiamo fatto insieme il percorso». Putzu evidenzia il dialogo tra associazione e Regione: «Cna non ne fa una questione di parte e riusciamo a trovare sempre soluzioni». Silenzi guarda al futuro: «Stiamo ragionando per ambiti e per mettere a sistema nuove prassi. L’impegno è massimo». Il figlio di Iachini, Michele, consegna una targa e ringrazia l’associazione che ha intestato la sede all’imprenditore, una vita per le calzature e l’associazionismo.

«Ogni tanto ci scontravamo con babbo quando si parlava di lavoro - ricorda -: per lui valeva la stretta di mano, come ai suoi tempi. A volte mancava la sua presenza in famiglia, perché era impegnato nell’associazione, ma oggi siamo ripagati di tutto». Saluti del presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini, alla cerimonia anche Milena Sebastiani, presidente del Consiglio e referente della Confartigianato. 

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