Porto San Giorgio, lancio del martello
Olivieri ai regionali fa il capolavoro

Il martellista Giorgio Olivieri dell'Atletica Sangiorgese R.Rocchetti
Il martellista Giorgio Olivieri dell'Atletica Sangiorgese R.Rocchetti
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Martedì 15 Settembre 2015, 11:09 - Ultimo aggiornamento: 11:25
FERMO - Il talento di Giorgio Olivieri ha illuminato i campionati regionali cadetti, svoltisi tra Fermo e Fabriano lo scorso fine settimana.

Dopo un nullo e quattro lanci sopra i 60 metri, il martellista dell’Atletica Sangiorgese Renato Rocchetti, al sesto e ultimo lancio di gara, ha realizzato un capolavoro: 66,02 m per l’ennesimo record regionale di questa stagione magica. Olivieri, che ha accompagnato il titolo nel lancio del martello a quello nel peso (14,97 m), ha così confermato anche il ruolo di dominatore indiscusso a livello nazionale e di favorito d’obbligo per i campionati italiani. Un plauso va anche al suo allenatore, Alfio Petrelli, che sembra possedere la bacchetta magica per trasformare dei semplici lanciatori in primatisti marchigiani e campioni italiani.



Oltre ai due titoli nei lanci, la Sangiorgese ha conquistato due scudetti nella marcia con Ludovica Ruzzetta, al traguardo dei 3 km in 17’21”28, e Alessio Costantini che nei 5 km, con il tempo di 27’04’’47, ha preceduto il compagno di squadra Alberto Concetti. Il quinto successo porta la firma della saltatrice con l’asta Teresa Grandoni, salita ai 2,65 m del suo record personale. Sul podio sono saliti poi Paolo Pennacchietti, argento nei 2000 m (6’35’’97), Nicola Costantini, con 3’03’’16 nei 1000 m, Melissa Amati nel lancio del martello e del disco. Doppio bronzo per Matteo Bernocchi: 80 m, 9’’86, e salto in lungo, 5,47 m.



Gli atleti della categoria ragazzi, impegnati nella quarta prova del Campionato Cinque Cerchi, hanno offerto un’ottima prestazione di squadra, a cui si sono aggiunti gli acuti di Daniele Pennacchietti, primo nei 1000 m in 3’09’’59, Lucia Crosta, 3’23’’87 nella stessa gara al femminile, Martina Cuccù e Michelle Nardoni, vincitrici rispettivamente del salto in alto e della marcia.
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