Porto San Giorgio, stop alle frane a Monte Cacciù. Il Comune si mobilita: «Ora un maxi bando per i lavori»

Stop alle frane a Porto San Giorgio. Il Comune si mobilita: «Ora un maxi bando per i lavori»
Stop alle frane a Porto San Giorgio. Il Comune si mobilita: «Ora un maxi bando per i lavori»
di Serena Murri
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Martedì 16 Gennaio 2024, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 11:55

PORTO SAN GIORGIO - L'amministrazione Vesprini inizia l'anno concentrata su due bandi importanti per la progettazione. Due progetti del Comune per opere e messa in sicurezza della zona panoramica. Il sindaco Valerio Vesprini e l’assessore Fabio Senzacqua hanno incontrano i residenti. La riunione è stata convocata anche per parlare delle problematiche di quella zona, allo scopo di avere un confronto con circa 15 residenti presenti. Si punta a realizzare opere e mettere in sicurezza l’area.


L’iniziativa


Nei giorni scorsi, con il deposito delle istanze, il Comune ha partecipato al bando indetto dal ministero dell’Interno (settore Infrastrutture ambientali e risorse idriche, linea di finanziamento per l’annualità 2024) proponendo due progetti: uno riguardante la strada di via Michelangelo (da via Rubicone sino a via Collina), l’altro per la messa in sicurezza della zona a rischio idrogeologico di Monte Cacciù.

Per la strada di via Michelangelo, oltre al consolidamento e al rifacimento del manto stradale, il progetto prevede anche la realizzazione di marciapiedi ciclopedonali, pubblica illuminazione, opere di deflusso delle acque e caditoie: l’importo dei lavori è di circa 1.150.000 euro.

Più complesso ed articolato, invece, il progetto relativo alla messa in sicurezza del monte, da sempre fragile e a rischio frane, che prevede opere di consolidamento delle aree identificate nel piano Pai (Piano di assetto idrogeologico della Regione Marche) come a rischio medio e arischio elevato. Il costo delle opere è stato stimato in circa 3.800.000 euro. L'esito della partecipazione al bando verrà resa nota tra circa due mesi. La partecipazione ai bandi prevede il finanziamento a fondo perduto di tutte le spese di progettazione, ad ogni livello e fino ai progetti esecutivi.


La procedura


Con progetti alla mano, nell'anno successivo, si potrà accedere a fondi di finanziamento dell'opera. Le richieste formulate nei bandi, dunque, risulterebbero pari a 100.570 euro per il primo e di 297.840 euro per il secondo progetto. Il sindaco Vesprini, nel suo intervento, ha ribadito l'importanza di intercettare bandi di questo tipo e di parteciparvi, azioni indispensabili per poter realizzare opere importanti e determinanti per la città. «Con il solo bilancio del nostro ente, infatti, sarebbe impensabile poter fare investimenti di tali portate e, per di più, in tempi ragionevoli e compatibili con l’urgenza trattandosi di questioni relative alla sicurezza – ha affermato - . Un ringraziamento va a tutti coloro che si sono impegnati per la realizzazione dei progetti e alla partecipazione al bando, in primis agli Uffici comunali».

Senzacqua, esprimendosi nel merito, ha sottolineato che «quelle affrontate sono problematiche serie ed importanti relative alla sicurezza pubblica e all'incolumità dei cittadini, note già da tempo, ma sempre trascurate dalle passate amministrazioni. Insomma, nessun progetto, nessun finanziamento, nulla di concreto e tangibile sino ad oggi. Sicuri di aver fatto un ottimo lavoro, ora non ci resta che incrociare le dita, perché sarebbe davvero una svolta epocale per Porto San Giorgio».

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