Porto San Giorgio, il Giardino d'estate pronto a riaprire. C'è un piano per piazza Mentana

Porto San Giorgi, il Giardino d'estate pronto a riaprire. C'è un piano per piazza Mentana
Porto San Giorgi, il Giardino d'estate pronto a riaprire. C'è un piano per piazza Mentana
di Serena Murri
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Venerdì 12 Maggio 2023, 04:50 - Ultimo aggiornamento: 11:54

PORTO SAN GIORGIO - Continuano i lavori di manutenzione in città. Fra le priorità dell’amministrazione comunale c’è sempre il Giardino d’estate, più volte al centro del dibattito cittadino. L’area è stata ripristinata dal punto di vista del decoro e della sicurezza. Il Comune si appresterebbe a riaprire i cancelli anche già da domani, ma la vera variabile incontrollabile potrebbe essere ancora una volta il meteo avverso. 


La manutenzione


La manutenzione interna all’area risulta ultimata, con il taglio dell’erba e delle aiuole. Peccato per il chiosco che per quest’anno rimarrà chiuso, non essendo stato creato un altro bando, la concessione non potrà garantire il tipo di servizio offerto in passato, con l’attività commerciale che vendeva pizza e bevande. Lo spazio verrà, in ogni caso, messo a disposizione di bambini a ragazzi che potranno usufruirne, a partire dal campetto da calcio, dallo scivolo e dall’altalena. Nel frattempo, si sono susseguiti ulteriori sopralluoghi e si attendono ulteriori novità in merito alla struttura dell’autoparco comunale, dopo i danni creati dal rogo dei mesi scorsi. Al momento, i tecnici incaricati, dovranno fornire una relazione sulla struttura rimasta.

Quello che si tratta di capire è la fine che dovrà fare la struttura esistente, dopo i danni, su più livelli riportati in seguito al rogo. In realtà, sono diversi gli aspetti coinvolti in questa decisione. Nella parte visibile, ci sono stati danni solo in parte ma i danni sussistono un po’ dappertutto, anche internamente, dove si è diffuso il rogo. È dunque probabile che gli impianti sono da rifare ma non si tratta né di valutazioni facili da espletare né tanto meno immediate.

Senza contare, che molto dipenderà dall’indennizzo della polizza assicurativa che non è stato ancora quantificato.

I tempi saranno lunghi, sia per quantificare con precisione i danni che per comprendere le dinamiche risarcitorie che riguarderanno l’area, coperta da più polizze, relative sia all’immobile che ai mezzi. Questi saranno i diversi aspetti di cui dovrà tenere conto l’ente comunale. Al momento, l’unica certezza, sembrerebbe essere quella che la struttura rimarrà chiusa e interdetta per lungo tempo. L’Amministrazione è orientata a trasferire i locali altrove, in un luogo meno vicino al centro abitato ma al tempo stesso facilmente raggiungibile dalla cittadinanza, per questo è già stato dato indirizzo alla Sangiorgio distribuzione per il reperimento di un’altra destinazione. 


La piazza


Procede -ma in un’altra direzione- il progetto di piazza Mentana. Dopo aver abbandonato il piano esistente realizzato dalla passata amministrazione, dopo che il bando per l’assegnazione dei lavori è andato deserto, dopo gli incrementi del prezzario edile è emerso che il progetto era da rifare in quanto le risorse stanziate (inizialmente 500mila euro) non erano più sufficienti a coprire lo stesso progetto. Dunque, l’amministrazione -che non aveva mai condiviso il progetto scelto dalla passata maggioranza- pur trattandosi di una somma vincolata alla piazza, si è vista costretta a cambiare indirizzo. Al momento, pare sia stato indicato un altro tecnico che si occuperà della progettazione che in base agli intenti di Vesprini e i suoi, avrà un approccio più moderno e al passo coi tempi, rispetto al passato ma con idee originali, fermo restando la riqualificazione del sistema d’illuminazione della piazza.

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