Mesi da incubo per una ragazza, a Montegranaro un pakistano arrestato per violenza sessuale

Mesi da incubo per una ragazza, a Montegranaro un pakistano arrestato per violenza sessuale
Mesi da incubo per una ragazza, a Montegranaro un pakistano arrestato per violenza sessuale
di Pierpaolo Pierleoni
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Mercoledì 29 Novembre 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 30 Novembre, 08:16

MONTEGRANARO - Violenza sessuale. È la grave accusa di cui dovrà rispondere un pakistano di 26 anni, per le condotte ai danni di una giovane con cui ha avuto una relazione sentimentale dall’autunno dell’anno scorso. La ragazza ha riferito ai carabinieri della stazione di Montegranaro che l’indagato, approfittando dello stato di fragilità in cui versava, l’avrebbe costretta a subire rapporti sessuali per un periodo prolungato, iniziato a novembre del 2022 e proseguito fino a luglio di quest’anno.


La testimonianza


I militari, raccolta la testimonianza, hanno condotto approfonditi accertamenti ed acquisito elementi probatori e documenti, così da ricostruire la dinamica di quella relazione ed il contesto in cui si è verificato il reato.

Dalle indagini, le accuse mosse dalla vittima hanno evidentemente trovato conferme, tanto che l’Arma lo ha deferito alla Procura. Considerata la gravità del reato, è stato attivato il Codice Rosso, per rispondere in tempi solerti ai reati di violenza di genere.

La solidarietà alla vittima

I carabinieri montegranaresi esprimono solidarietà alla giovane vittima e le hanno assicurato sostegno nel percorso di tutela dei diritti. Messaggio analogo quello che arriva dal comando provinciale, che rinnova l’impegno nel contrastare con decisione ogni forma di violenza e di abuso e garantire la protezione delle persone più vulnerabili.


«Si invita la cittadinanza a segnalare tempestivamente ogni episodio di violenza o situazione di pericolo – nota l’Arma - affinché i carabinieri e le altre forze dell’ordine possano intervenire prontamente e garantire la sicurezza e il benessere di tutti i cittadini. È importante denunciare subito gli episodi di violenza, il nostro impegno è massimo per garantire il pieno rispetto dei diritti e della sicurezza delle vittime. Per tali odiosi abusi, al comando di Fermo è presente una stanza dedicata all’ascolto protetto dei reati di violenza di genere, dove le vittime possono meglio aprirsi e raccontare quanto accaduto».

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