Don Andrea alle 19 ha celebrato la Messa nella Chiesa di Montappone insieme a altri parroci che vi si erano alternati nel tempo, davanti ad oltre 400 persone in assoluto silenzio. Al termine Le Comunità pastorali gli hanno donato un quadro raffigurante i 3 paesi e un Crocefisso.
Mentre i Sindaci hanno scelto per lui un kit di valige e una 24 ore di ultima generazione che potrà essergli utile nel suo peregrinare legato al nuovo ruolo. E dentro la valigetta don Andrea, risaputo grande tifoso del Milan, ci ha trovato anche una sciarpa della sua squadra che il Sindaco Ferranti, invece juventino, custodiva dal 2007, quando gli fu data come sfottò all’indomani della sconfitta subita dalla Juve contro il Milan. E’ stato un momento esilarante che ha dato il via a tanti ricordi condivisi, anche di natura “meno divina”. Don Andrea, con la sua solita umiltà, ha ringraziato tutti i presenti per l’affetto sempre ricevuto: «Perché da ognuno di voi ho imparato qualcosa».
Persona speciale
«Noi ringraziamo Dio di averci dato una persona speciale come te – gli ha detto Ferranti - Rimani sempre come sei, semplice e umile. Sei il nostro orgoglio. Montappone da paese del cappello ora è diventato il paese del Vescovo». a serata è andata avanti con una conviviale alla quale si sono alternate oltre 500 persone, in un clima di gioia, di abbracci e di speranza per il futuro di tutti.