Porto San Giorgio, erbacce e scritte
Degrado e incuria a Rocca Tiepolo

Rocca Tiepolo
Rocca Tiepolo
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Mercoledì 25 Maggio 2016, 15:40
PORTO SAN GIORGIO -  «Lo stato in cui versa Rocca Tiepolo è vergognoso». L'esponente di Rinnovamento cittadino, Roberto Vittori, punta l'indice contro le condizioni di uno dei simboli della città. E giù con le critiche all'amministrazione: «Non c'è solo uno scarso amore per una zona storica ma anche l'arroganza da parte di coloro che ci amministrano di raccontare un mucchio di bugie nel dire che per loro è una location affascinate e da valorizzare. Non c'è dubbio che sia suggestiva e affascinante ma ci piacerebbe viverla tale tutto l'anno e non nello stato pietoso in cui si trova oggi. Un pezzo di storia infestato dalle erbacce e sfregiato dai murales non è un bel biglietto da visita per una città che fa del turismo la sua attività principale. Non chiedo molto, ma solo di curare la vegetazione circostante e la pulizia delle mura castellane. Sarebbe bello, anche per noi cittadini, vivere la Rocca tutto l'anno, magari tenendola aperta nei fine settimana e fornendo ai più giovani il materiale per raccontare la storia del paese in cui vivono. Ma tutto parte dalla messa in sicurezza, anche con videosorveglianza, e dalla pulizia. Spero che oltre al centro - conclude l'esponente di Rinnovamento cittadino - si pensi anche alla zona storica di Porto San Giorgio». Vittori, infatti, frequentando quotidianamente il rione Castello, da tempo ormai si dedica a segnalazioni e denunce sullo stato in cui versa la parte antica di Porto San Giorgio. Ultima, in ordine di tempo, quella legata a alcune scritte comparse sulla parete ovest dello stabile che ospita il teatro comunale. Zona Castello ma non solo: Vittori ha anche criticato sul gruppo social "Porto San Giorgio social" la collocazione di tombini e la predisposizione dell'illuminazione pubblica sui nuovi marciapiedi in fase di realizzazione in via Gentili: «I pali della luce finiranno davanti alle vetrine e in mezzo ai marciapiedi. E i tombini perché non vengono piastrellati? Così si avrebbe una pavimentazione uniforme». 
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