Fermo, più forti delle intimidazioni
Confraternite varcano la Porta Santa

FERMO – Nell’incontro di inizio anno l’appello dell’Arcivescovo mons. Luigi Conti alle Confraternite dell’Arcidiocesi è stato forte: ritrovare il proprio ruolo all’interno della comunità, dando testimonianza di fede operando nella carità e nell’aiuto ai bisogni.

Questo appello sarà al centro dell’incontro giubilare delle Confraternite del Fermano domenica 12 a Fermo: chiamati dall’Arcivescovo, i Confratelli si ritroveranno in San Domenico alle ore 16 dove, sotto la guida dell’assistente don Osvaldo Riccobelli, vivranno un momenti di preghiera e riflessione.
Poi la processione fino alla Cattedrale, dove l’Arcivescovo li accoglierà per attraversare la Porta Santa e vivere con partecipazione vera i contenuti dell’anno della misericordia.

Sono oltre 70 le Confraternite ancora esistenti, in numero minore quelle realmente attive. «Il nostro compito – spiega il delegato arcivescovile Giovanni Martinelli – è partire dalla tradizione per dare nuovi contenuti sociali alla presenza delle Confraternite, altrimenti viste come momento poco più che folklorico nelle celebrazioni solenni. E’ un impegno gravoso, non facile, ma siamo convinti che la nostra società ha ancora bisogno di realtà che operino con fede nell’assistenza, nel volontariato, nell’accoglienza».