Laghetto del Torrione recintato
Secondo il Comune è troppo pericoloso

Montegranaro- Ha suscitato molte polemiche la recinzione di metallo fatta istallare nei giorni scorsi lungo il perimetro del Laghetto del Torrione. Un provvedimento discusso che porta la firma dell’ingegner Fabio Alessandrini, Responsabile del Settore Lavori Pubblici del comune di Montegranaro: “Quello che tutti ritengono un tranquillo laghetto è in realtà un bacino artificiale ricavato in un’ex cava e con una profondità dell’acqua di dieci o quindici metri già a ridosso delle sponde. Non c’è neppure la battigia che di solito circonda i laghetti perciò è molto insidioso. E l’unico modo per provvedere ad una messa in sicurezza efficace ed economica era quello di far istallare una rete di metallo verde, il meno impattante possibile, alta un metro e venti. La Pro Loco aveva fatto richiesta per una festa che avrebbe richiamato molte famiglie e quindi molti bambini e non si poteva fare altrimenti. Tutelare la sicurezza pubblica è un obbligo”.