È riemerso il laghetto sull’oasi del lungomare di Porto d'Ascoli

È riemerso il laghetto sull’oasi del lungomare di Porto d'Ascoli
È riemerso il laghetto sull’oasi del lungomare di Porto d'Ascoli
di Lara Facchini
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Sabato 24 Febbraio 2024, 03:40 - Ultimo aggiornamento: 11:28

SAN BENEDETTO Il laghetto sul lungomare di Porto d'Ascoli torna al suo posto, e i lavori dovrebbero terminare prima dell'estate. «Lunedì sono iniziati i lavori di ripristino. Anche questa è una promessa mantenuta – spiega il consigliere di maggioranza Domenico Novelli -. Venne sotterrato dalla vecchia amministrazione comunale dopo che si ruppe una pompa e in primavera tornerà a funzionare».

L’iter

A dicembre 2020 infatti l'amministrazione dell'allora sindaco Pasqualino Piunti decise di ricoprire di terra il laghetto artificiale della zona umida che si trova in una delle oasi tematiche del lungomare a Porto d’Ascoli, nei pressi dello chalet Il pinguino.

Il settore 'parchi e giardini' giustificò l’intervento spiegando che era sorto un problema alla pompa che garantiva il ricambio dell’acqua, capace di causare la morte di svariati pesci, e il costo per la manutenzione era considerato troppo alto, ma anche un insieme di cause legate ai continui danneggiamenti dei teli, dell’impianto di filtrazione, dell’impianto luci oltre che l’abbandono di rifiuti e pietre all’interno della vasca, da parte di vandali e balordi. La decisione di sotterrare il laghetto fu però presa senza avere alcun tipo di contatto con il quartiere in cui è situato, e questo aveva mandato i cittadini su tutte le furie, tanto che una delegazione di persone del quartiere Mare si era presentata all’oasi tematica in questione per dare vita ad una simbolica protesta con zappe, pale e cartelli. il presidente del quartiere Mare Leo Sestri si è sempre battuto per ripristinare il laghetto, e la decisione è stata accolta con soddisfazione non solo dai residenti, ma anche da tutti i cittadini sambenedettesi che amano percorrere il lungomare.

«Questa è una bella notizia per il nostro quartiere. I giardini tematici sono l’essenza del nuovo lungomare – spiega l'ex assessore ai lavori pubblici - tanto che Farnush li aveva inseriti anche nel progetto nord, ma furono bocciati dalla Soprintendenza a causa di leggi preistoriche che riguardano l’immodificabilità di alcuni spazi della città. Il lungomare non è uno spazio frequentato esclusivamente dai residenti del quartiere, ma da tutti, e riguarda il decoro di San Benedetto».

I lavori avranno una spesa complessiva di 24.888, e saranno affidati ditta 'Traini Ecoservices Srl.

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