FERMO - Un lunedì pomeriggio di terrore quando i rapinatori hanno fatto irruzione nell'abitazione di Anna Maria Properzi, 58 anni.
Lei è sola in casa in contrada Cecapalomba, il marito e le due figlie sono al lavoro. I familiari rientrano alle 19.15. Sentono la donna urlare, si affacciano dalla finestra e vedono due uomini scappare, sono mascherati e vestiti di nero. I vicini chiamano il 113 ma oramai è tardi.
Anna viene ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Murri di Fermo, ha un trauma cranico, il volto gonfio, lividi e fratture in tutto il corpo. “Ha la testa fasciata, le hanno dovuto tagliare i capelli ai quali teneva tanto” dice sconvolto il marito Alfredo Moretti che racconta l'incubo: due ore di terrore, picchiata selvaggiamente per appena 90 euro.