Lotta nei quartieri all'elettrosmog
I residenti vogliono le mini antenne

Lotta nei quartieri all'elettrosmog I residenti vogliono le mini antenne
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Martedì 14 Ottobre 2014, 12:55 - Ultimo aggiornamento: 13:03
FERMO - I​eri sera era in programma l’ultimo incontro sul piano delle antenne. L’occasione per il Comitato per la difesa della salute e qualità della vita del Fermano per iniziare a tirare le somme. Comitato che, fin dalle prime battute, si è chiesto quale fosse il peso che l'amministrazione volesse dare a tali incontri, se di semplice informazione o di confronto dal quale, ascoltando le istanze della popolazione, l'amministrazione affinasse il proprio piano. “Purtroppo - dicono i rappresentanti del Comitato - non ci è parsa perseguita quest'ultima ipotesi. Dietro a una domanda specifica, che il portavoce Fazzini ha rivolto all'assessore Silenzi, nell'ultimo incontro a Rione Murato, se cioè, a fine consultazioni il Comune avesse previsto un ultimo incontro generale, dove in presenza dei vari Comitati, rappresentati dei quartieri e cittadini, si raccogliessero le proposte più adatte a essere accolte in un’ultima edizione del piano prima della presentazione in Consiglio, l'assessore ha eluso la risposta dicendo che questi incontri sono stati logoranti ed estremamente impegnativi. La cittadinanza non ha bisogno di incontri fugaci in cui con mezzi più o meno efficaci, illustrare un piano predeterminato, tra l'altro visibile sul sito del Comune, bensì confrontarsi su questo e insieme ai propri rappresentati eletti, discutere e valutare le soluzioni migliori per il proprio territorio, essere ascoltati e quindi considerati”.



Per il Comitato fermano “se ciò non avvenisse la popolazione sarebbe trattata in modo disomogeneo e gran parte di essa resterebbe nell'ignoranza, rispetto a chi ha partecipando agli ultimi incontri. Il Comitato, insieme a tanti altri cittadini del territorio comunale. si chiede ad esempio che fine farà il proprio cavallo di battaglia, quello del principio della minimizzazione. Quello cioè secondo il quale in sostituzione di vecchi ma soprattutto di nuovi impianti, posti in mezzo a centri abitati, è possibile installare microcelle o mini antenne con emissioni più contenute, poste esternamente ai centri. L'assessore, in alcune zone del Comune è sembrato ammettere tale soluzione: erano prese di posizione convinte o legate al momento contingente? Auspichiamo che se dietro a questi incontri lo scopo originale fosse stato il confronto con la cittadinanza, allora questa soluzione, invocata da più parti, sarebbe la più ragionevole - concludono - che il Comune possa adottare”.




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