Convenzione con la Caritas
I migranti faranno volontariato

Convenzione con la Caritas I migranti faranno volontariato
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Sabato 6 Settembre 2014, 15:47 - Ultimo aggiornamento: 15:53
FERMO - Integrazione e formazione. Sono queste le parole chiave alla base della convenzione firmata dal Comune di Fermo e dalla Caritas per un periodo di volontariato formativo a favore dei rifugiati. Fuggiti da paesi in guerra e con alle spalle storie difficili di conflitti e vessazioni, i rifugiati, attualmente domiciliati presso il Seminario Arcivescovile di Fermo, saranno impiegati in diversi settori comunali. “L’integrazione avverrà attraverso forme di volontariato volte a valorizzare le competenze formative di ognuno acquisite nel paese di origine – ha spiegato il Sindaco Nella Brambatti nel corso della presentazione della convenzione alla stampa – il loro inserimento sarà graduale e avverrà in diversi uffici e con differenti mansioni. Alla base della convenzione c’è l’importanza dello scambio con la comunità locale: potranno imparare mestieri e insegnare molto anche a noi”. Grande la soddisfazione del Prefetto di Fermo Angela Pagliuca che ha curato in prima persona l’accoglienza dei rifugiati: “E’ l’ultimo tassello di un percorso iniziato nel mese di marzo. Accogliere è un segno di civiltà verso persone che hanno alle spalle mesi di cammino e di sofferenza”. Don Vinicio Albanesi, presidente della Fondazione Caritas in Veritate, ha ricordato i primi momenti di questo grande progetto di accoglienza: “Erano le 4 e 20 di un giovedì quando Prefetto e Arcivescovo mi hanno detto che erano arrivati in 40. L’ala ovest del Seminario era libera e li abbiamo subito ospitati: vestiti, docce, cibo. È una macchina che funziona. Quella dell’Amministrazione Comunale di Fermo è un’iniziativa nobile – ha sottolineato Don Vinicio – i ragazzi saranno inseriti nelle attività del Comune: è importante che loro apprendano"
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