L'addio commosso
alla giovane Cristina

L'addio commosso alla giovane Cristina
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Mercoledì 14 Gennaio 2015, 22:14 - Ultimo aggiornamento: 16 Gennaio, 11:32

PEDASO - Si sono svolti ieri i funerali di Cristina Cappelloni, la 29enne di Grotte di Castro che si è tolta la vita sparandosi un colpo di pistola alla tempia.

Le esequie si sono svolte presso la basilica San Giovanni di Grotte di Castro. La magistratura ha deciso alla fine di non procedere all’autopsia sul corpo, data l'assenza di elementi che facessero pensare a ipotesi diverse dal suicidio, legato forse ad una delusione per la fine di una storia d'amore. Prima del tragico gesto, Cristina aveva cambiato la foto del proprio profilo Facebook: uno sfondo nero, senza aggiungere commenti.

Proprio sul social network sono arrivati tanti messaggi accorati di amici e conoscenti.

Amici e conoscenti che Cristina aveva anche nelle Marche considerando che la sua famiglia è di Pedaso e qui lei è vissuta per tantissimi anni prima di trasferirsi nel Lazio. ''Non riesco più a sentire la terra sotto i piedi - scrive un'amica su Facenook - tutto mi sembra inodore, incolore, insapore, è come se qualcuno avesse portato via una parte di me''. ''Sarai sempre nei miei pensieri'' gli fa eco un altro ragazzo. Sulla pagina della ragazza è comparso anche un canto Navajo, che si chiude con le toccanti parole ''Non avvicinarti alla mia tomba piangendo. Non ci sono. Io non sono morto''. La ragazza era una giocatrice di pallavolo, uno sport che praticava fin da quando era piccola. Aveva mosso i suoi primi passi nelle giovanili del Fermano.

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