AMANDOLA - Animerà di nuovo tutta la città il “Carnevale de li Paniccià”, uno dei più antichi delle Marche, alla trentanovesima edizione, che prende nome da un antico epiteto con cui gli abitanti di Amandola chiamavano in dialetto, nel Medioevo, coloro che si dedicavano alla tintura delle stoffe (panniccià).
Dunque fine settimana con una serie di iniziative che culminano in particolare con due appuntamenti: la sfilata nella via cittadina principale, che si terrà domani dalle 15, dalla periferia alla centralissima Piazza Risorgimento, dei carri allegorici, dei gruppi mascherati (questi realizzati essenzialmente dalle diverse classi delle scuole) e delle “macchiette”, ovvero maschere singole. Partecipazioni anche da altri comuni. All’arrivo si terrà una grande festa con musica e intrattenimento. Manifestazione organizzata dal Comune di Amandola, Pro Loco e, quest’anno, anche dal gruppo folkloristico La Cucuma e da quello degli Alpini.
I partecipanti saranno giudicati da una giuria apposita che determinerà i vincitori.
Cinque serate danzanti presso il Dancing delle Stelle con eccellenti gruppi musicali. Un ruolo determinante nell’iniziativa è stato giocato anche dai commercianti amandolesi, che fin da subito hanno dato il loro contributo e si sono dimostrati molto disponibili per vestire, con addobbi carnevaleschi, il pupazzo “Re carnevale”, che verrà bruciato in Piazza Risorgimento martedì alle 19.30 a chiusura delle manifestazioni. Lo stesso pomeriggio si terrà il “Carnevale dei bambini”, presso il locale ex pretura a partire dalle 15. Quindi l’estrazione dei premi della lotteria. In caso di maltempo la sfilata sarà rinviata al 18 febbraio.