Roma, il prof Antonio Negro muore durante la lezione in classe: «Non mi sento bene» e crolla a terra davanti agli studenti

È uscito dall’aula e, poco dopo, si è accasciato a terra ed ha perso conoscenza

Prof muore durante la lezione in classe: «Non mi sento bene». Studenti sotto choc
​Prof muore durante la lezione in classe: «Non mi sento bene». Studenti sotto choc
di Massimo Sbardella
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Domenica 25 Febbraio 2024, 15:20

Se n’è andato nella sua classe, mentre spiegava. Davanti ai suoi alunni, sotto choc. È morto così il prof Antonio Negro, 59 anni, (per tutti Tonio), il docente di italiano del liceo Eliano Luzzatti di Palestrina morto venerdì mentre era a scuola. Il professore si trovava in classe, impegnato in una spiegazione, quando ha detto agli alunni di non sentirsi molto bene e si è recato in bagno. È uscito dall’aula e, poco dopo, si è accasciato a terra ed ha perso conoscenza. Immediate sono scattate le operazioni di soccorso. Dapprima lo ha soccorso un collega poi, dopo l’arrivo tempestivo del 118, sono stati gli operatori sanitari a cercare di rianimarlo. Ci hanno provato per 45 minuti, ma non c’è stato niente da fare. Originario di San Cassiano, in provincia di Lecce, il docente si era trasferito a Genazzano da bambino quando il padre, sottufficiale dell’Arma, era stato trasferito nella caserma del centro prenestino. Da allora, in tanti anni, si era radicato bene sul territorio, impegnandosi con entusiasmo e passione sia a scuola che con gli scout. Non era sposato e la sua famiglia erano le alunne e gli alunni a cui apriva il cuore. 

L’ADDIO

Ieri, nella chiesa della Madonna del Buon consiglio di Genazzano, c’era una gran folla, occhi lucidi e tanti aneddoti da raccontare, a dare l’ultimo saluto ad Lo ha sottolineato anche il parroco durante la celebrazione: «È morto in classe, nel posto che amava di più».

Una cerimonia partecipata, durata moltissimo, durante la quale in tanti, studenti, amici e colleghi, hanno voluto dedicare dei pensieri per Tonio. Da una parte, un volume a disposizione di chi volesse lasciare un pensiero mentre i ragazzi intonavano Albachiara di Vasco Rossi, la sua canzone preferita, e dei palloncini volavano in cielo. Antonio Negro per un periodo era stato anche vice preside nella sede di San Vito Romano dell’istituto agrario “Sereni” di Roma, come ricorda l’ex sindaco Amedeo Rossi: «A San Vito aveva dato tanto per i ragazzi e per la scuola. Ci lascia una gran bella persona». Chi lo conosce riferisce di una familiarità con le morti improvvise, considerato che anche i genitori ed un fratello avrebbero perso la vita in giovane età, con malori inattesi. «Il professor Negro – racconta una mamma – è stato docente di Italiano di mia figlia per 5 anni. Ai suoi alunni ha insegnato soprattutto il rispetto e i valori della vita. Un uomo che ha avuto sempre un dialogo aperto e sincero con i ragazzi, che ha sempre messo al primo posto nella sua vita. Voglio ringraziarlo a nome di tutti i genitori». 

IL RICORDO

«Prima ancora che per le sue lezioni di italiano e di storia – afferma commossa un’ex alunna – lo ricordo per le lezioni di vita che ci ha dato. Non era solo un professore ma molto di più: uomo colto e amante del suo lavoro che sapeva trasmettere agli studenti molto più che semplici nozioni». Non è un caso che, venerdì, appena saputo della tragica morte alcuni ex alunni si sono recati subito a scuola, increduli e sconvolti. Un amore incondizionato che rende merito a quanto ha saputo dare, come sottolinea un’altra mamma: «È stato molto di più di un insegnante, uno dei più importanti per mio figlio. Lo ha preso per mano quando era ancora adolescente e lo ha fatto diventare uomo. Lo ringrazio per aver creduto sempre in lui. Ha lasciato un segno che resterà indelebile nella vita di ogni alunno. Buon viaggio Tonio». 

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