Pensionato muore mentre taglia l'erba nel relais di lusso, la Procura apre un'inchiesta per valutare la posizione lavorativa

Infortunio sul lavoro a Villa Barberina
Infortunio sul lavoro a Villa Barberina
2 Minuti di Lettura
Domenica 17 Dicembre 2023, 10:25

VALDOBBIADENE - La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo per infortunio sul lavoro per la morte di Adriano Panazzolo, il 74enne di Bigolino deceduto venerdì all'ora di pranzo mentre alla guida di un trattorino stava tagliando l'erba nel giardino di Villa Barberina, una residenza storica trasformata in un relais di lusso, in via Roma a Valdobbiadene. Qui il pensionato era impegnato da tempo in lavori di manutenzione. Venerdì però qualcosa è andato storto: è stato colpito da un ramo sporgente tra il collo e il torace, non si sa se per una disattenzione o a seguito di un malore.

ACCERTAMENTI DELLO SPISAL
Un impatto violento: l'uomo è finito a terra e inutili sono state le manovre salva-vita messe in atto dai sanitari. Lo Spisal, intervenuto in via Roma già nel pomeriggio di venerdì, sta conducendo le indagini e nei prossimi giorni accerterà anche la posizione lavorativa del 74enne. Al momento non è stato ancora fissato il funerale di Adriano Panazzolo. Probabilmente il 74enne sarà sottoposto ad autopsia nelle prossime ore. Nato a Pederobba, prima di trasferirsi a Bigolino circa 25 anni fa, Adriano con la moglie aveva vissuto in un comune del mottense. Da qualche anno, dopo una vita in fabbrica, era in pensione e si dedicava al giardinaggio, una delle sue passioni. Con la moglie Isabella risiedeva nel centro di Bigolino, in piazza Luigi Guadagnini, a due passi dalla parrocchiale di San Michele Arcangelo.

RICORDO E PREGHIERE
Ieri il collaboratore pastorale don Remo Zambon ha fatto visita alla signora Isabella. «Conosco molto bene la signora Isabella che aiuta in chiesa con le pulizie e il riordino, oltre a prestare qualche servizio in parrocchia e con un gruppo di donne è impegnata nell'aiutare i nostri missionari all'estero. Adriano, invece, lo conoscevo poco, essendo una persona riservata, che vedevo meno della moglie» testimonia don Remo. Ieri il sacerdote ha portato il conforto della preghiera e la vicinanza di tutta la comunità parrocchiale alla moglie del 74enne, che non si capacita per la tragedia accaduta. «Adriano è morto facendo un lavoro che non era il suo -dice il sacerdote- perché aveva lavorato sempre in fabbrica. Ma da tempo coltivava la passione per il giardinaggio». Nella messa di ieri una preghiera è stata recitata per Adriano e così avverrà anche oggi. La comunità di Bigolino si stringe alla famiglia Panazzolo in attesa che venga fissata la data del funerale. «Se c'era da dare una mano -ricorda don Remo- Adriano era sempre disponibile». A Bigolino lo si vedeva spesso passeggiare in zona. Conduceva una vita tranquilla. In molti sapevano che si prestava a piccoli lavoretti di giardinaggio, come appunto tagliare l'erba, un passatempo che però venerdì gli è costato la vita.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA