Mamma e figlio, l'insolita coppia
di pusher per i turisti sulla riviera

Mamma e figlio, l'insolita coppia di pusher per i turisti sulla riviera
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Lunedì 31 Luglio 2017, 10:57 - Ultimo aggiornamento: 13:17
CAORLE  - Mamma e figlio in carcere con l'accusa di spaccio di droga ai turisti della riviera adriatica. L'operazione dei Carabinieri di Caorle (Venezia) si è perfezionata nella notte tra sabato e domenica, nell'ambito di una attività avviata a seguito del sequestro di alcune dosi di eroina a carico di un soggetto fermato per un controllo nella località balneare. In manette sono finiti la donna, di 42 anni, e il figlio di 19, cittadini indiani residenti ad Azzano Decimo (Pordenone). Nella loro abitazione, nonostante il tentativo della donna di disfarsi dello stupefacente, sono stati rinvenuti 80 grammi di eroina e 63 grammi di marijuana, oltre ad un bilancino di precisione e materiale idoneo al confezionamento. Come disposto dal pubblico ministero di turno, Pier Umberto Vallerin, la coppia è stata condotta in carcere rispettivamente a Trieste e Pordenone. L'intera attività è stata condotta anche con il supporto di un'unità cinofila antidroga della Polizia Locale di Caorle. 
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