Immobile, come sta il calciatore? Notte in osservazione al Gemelli. Mistero sulla dinamica dell'incidente. L'avvocato: «Ciro confida nelle autorità»

Stanno bene invece le sue figlie Michela e Giorgia, che erano in macchina con lui

Ciro Immobile, come sta il calciatore? Notte in osservazione al Gemelli. Mistero sulla dinamica dell'incidente. L'avvocato: «Ciro confida nelle autorità»
Ciro Immobile, come sta il calciatore? Notte in osservazione al Gemelli. Mistero sulla dinamica dell'incidente. L'avvocato: «Ciro confida nelle autorità»
di Redazione web
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Lunedì 17 Aprile 2023, 10:33

ROMA - Ciro Immobile ha passato la notte in osservazione al Gemelli di Romapresso il reparto di medicina di urgenza, dopo il brutto incidente di ieri mattina, nel quale si è schiantato contro un tram con il suo suv, in zona Ponte Matteotti. Il calciatore della Lazio ha riportato la frattura composta della XI costola destra (per la quale potrebbe restare lontano dal campo a lungo) e un trauma distorsivo della colonna vertebrale. I medici hanno quindi preferito tenerlo sotto controllo. Stanno bene invece le sue figlie Michela e Giorgia, che erano in macchina con lui.

L'avvocato: Immobile confida nelle autorità 

Resta adesso da chiarire la dinamica dell'incidente, che ha portato alla distruzione del suv Land Rover Defender e che ha danneggiato il tram (numero 19), trainato poi al deposito.

Secondo il calciatore, il tranviere sarebbe passato con il rosso. Secondo la testimonianza del tranviere, il tram aveva il verde e la macchina di Immobile procedeva ad altissima velocità. Il capitano della Lazio si è affidato all'avvocato Erdis Doraci, che ha diffuso una nota per chiarire il pensiero del suo assistito. «Scosso per quanto successo, il suo pensiero va alle sue due figlie e al conducente del tram, al quale augura pronta ripresa. Sollevato che nessuno abbia riportato lesioni gravi, conscio in questo momento difficile di aver agito correttamente, confida in pieno nelle autorità che stanno svolgendo gli accertamenti».

Immobile: nella macchina piccola sarebbe stato disastro

«Una botta incredibile, una manciata di secondi in cui ho pensato soltanto a proteggere le mie bambine. Un incubo, ho temuto per loro. Per fortuna sia noi che il conducente del tram siamo qui a parlarne», ha detto ieri il giocatore al telefono col suo procuratore Marco Sommella. «Se fossimo stati nella macchina piccola non so cosa poteva succedere, ce la siamo vista bruttissima».

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