Elezioni, 1,2 milioni di abruzzesi scelgono il presidente della Regione. La corsa di 348 candidati consiglieri

Elezioni, 1,2 milioni di abruzzesi scelgono il presidente della Regione. La corsa di 348 candidati consiglieri
Elezioni, 1,2 milioni di abruzzesi scelgono il presidente della Regione. La corsa di 348 candidati consiglieri
di Alessia Centi Pizzutilli
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Domenica 10 Marzo 2024, 09:14

Dodici liste per 348 candidati in corsa per conquistare o riconfermare i 31 posti in Consiglio regionale: è il giorno del voto in Abruzzo. Sono 305 i comuni coinvolti, per un totale di 1.208.276 votanti, di cui 592.041 uomini e 616.235 donne. Le sedi dei seggi elettorali, aperti dalle 7 alle 23, in totale sono 1.634 di cui 13 ospedaliere. Si procederà allo spoglio delle schede subito dopo la chiusura dei seggi.

Due gli schieramenti in corsa: il campo largo (Pd, M5s, Alleanza verdi sinistra, Azione, Riformisti e Civici, Abruzzo Insieme) di Luciano D’Amico, ex rettore dell’Università di Teramo e già presidente della società unica di trasporto abruzzese (Tua), e il centrodestra guidato dal governatore uscente Marco Marsilio (Fdi, Fi, Lega, Noi moderati, Dc-Udc, Marsilio presidente) in cerca di una riconferma che rappresenterebbe un passaggio storico per il governo regionale, da sempre segnato da un’alternanza.

 L’elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chiunque abbia smarrito o non sia in possesso della propria tessera potrà richiederla, anche nella giornata di oggi, all’ufficio elettorale del Comune di iscrizione nelle liste elettorali. Non è consentito il voto disgiunto, pena l’annullamento della scheda: la scheda con il voto espresso per un candidato presidente e per una lista diversa da quelle a lui collegate non sarà considerata valida.

I cittadini potranno dunque votare un candidato presidente (e in questo caso il voto non si estende alle liste ad esso collegate), votare una lista (e il voto si estende anche al candidato presidente collegato), o votare un candidato presidente e una delle liste ad esso collegate. Inoltre l’elettore potrà esprimere una o due preferenze per i candidati alla carica di consigliere, scrivendo il cognome oppure il nome e il cognome in caso di omonimia.

È possibile esprimere due preferenze, che tuttavia dovranno necessariamente essere di genere diverso (per una donna e per un uomo, o viceversa, ma comunque di candidati appartenenti alla medesima lista), in caso contrario la seconda preferenza sarà considerata nulla, resterà valida la prima. Sarà eletto presidente della Regione il candidato che otterrà il maggior numero di voti validi. Il Consiglio regionale è eletto a suffragio universale con voto diretto, libero e segreto, attribuito a liste di candidati concorrenti su base circoscrizionale e con premio di maggioranza. La legge elettorale abruzzese, la numero 9 del 2013, prevede poi l’attribuzione del premio di maggioranza.

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