Volo mortale dal balcone a Ostia: la vittima risiedeva nella Vallata

Il ponte di Campo Parignano
Il ponte di Campo Parignano
di Luigi Miozzi
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Sabato 6 Aprile 2024, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 11:20

ASCOLI Era finita a processo perchè sospettata di aver ceduto cocaina a padre Alberto Bastoni. Ma da quella accusa, Angelina Soares de Souza, a febbraio dello scorso anno, era stata prosciolta. La quarantaseienne di origine brasiliana, il cui convivente risiede a Colli del Tronto insieme con la figlia minorenne nata dalla loro relazione, è stata ritrovata priva di vita a Ostia la notte di giovedì scorso con il sospetto di essere stata lanciata dal balcone del palazzo di via Marino Fasan. Su quanto accaduto il sostituto procuratore di Roma, Eleonora Fini, sta coordinando le indagini portate avanti dagli agenti della squadra mobile che, anche attraverso le testimonianze, stanno cercando di ricostruire quanto accaduto.

L’autopsia

Qualcosa di più si saprà non appena verrà eseguita l'autopsia sulla donna che servirà per stabilire se la quarantaseienne sia stata uccisa prima di essere stata scaraventata giù dal balcone o se il decesso è avvenuto a seguito del tragico volo dal quarto piano. «Speriamo che la verità venga accertata presto - ha commentato l'avvocato ascolano Umberto Gramenzi che assiste il convivente della donna e la figlia minorenne -.

Attendiamo i risultati dell'autopsia, ma escludiamo sin da ora che possa essersi trattato di un suicidio».

L'attenzione degli inquirenti si è focalizzata su un quarantunenne di origine moldava che, stando a quanto si apprende potrebbe aver avuto una relazione con la donna, è stato fermato dalla polizia ipotizzando nei suoi confronti il reato di omicidio. Questa mattina l'uomo si presenterà davanti al giudice per l'interrogatorio di garanzia: in questa occasione non è escluso che possa rivelare la sua versione dei fatti. Con il passare delle ore, l'ipotesi del suicidio ha lasciato sempre più spazio a quella dell'omicidio. Restano però da chiarire alcuni aspetti, tra i quali i rapporti della quarantaseienne con il moldavo e se tra i due, la notte di giovedì, possa essere scoppiata una lite che abbia poi portato al tragico epilogo. Attendono di conoscere la verità anche la figlia e il convivente della donna che sono rimasti a Colli del Tronto.

L’indagine

Angelina Soares de Souza, nel giugno del 2020, era finita al centro dell'inchiesta che aveva coinvolto padre Alberto Bastoni. I carabinieri che stavano indagando nell’ambito di un’altra inchiesta, eseguirono una perquisizione in curia a carico dell'allora vice parroco della cattedrale a seguito della quale i militari dell’Arma trovarono un involucro che padre Bastoni aveva nascosto in un porta ostie con all’interno della cocaina. Per la Procura di Ascoli che aveva condotto le indagini e che aveva disposto anche le intercettazioni, a cedere la sostanza stupefacente erano state due persone tra le quale la quarantaseienne brasiliana. Nel corso del processo, però, padre Bastoni confermò di fare uso di sostanze stupefacenti e riferì anche di aver incontrato la donna per una prestazione sessuale. Una ricostruzione che convinse il giudice che prosciolse la donna dalle accuse.

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