Ascoli, sospesi i lavori per il velodromo: precedenza agli scavi archeologici

Il Bike park sarà realizzato a Campolungo
Il Bike park sarà realizzato a Campolungo
di Luca Marcolini
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Martedì 5 Marzo 2024, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 11:11

ASCOLI Il cantiere per la realizzazione del nuovo velodromo comunale a Campolungo cede momentaneamente il passo all’archeologia e alla verifica della presenza di eventuali reperti storici nella zona. Una breve pausa, dunque, per i lavori già in fase di esecuzione per la costruzione del nuovo impianto sportivo (che andrà a sostituire la struttura preesistente a Monticelli), su richiesta della Soprintendenza che ha ritenuto di effettuare delle indagini in corrispondenza delle aree di scavo per la realizzazione dell’opera.

Una richiesta mirata a capire se ci possa essere la presenza di testimonianze archeologiche e, comunque, a monitorare la situazione man mano che l’intervento di realizzazione del velodromo (con un investimento di un milione di euro), una volta ripresi, andrà avanti.

Per questo motivo l’Arengo ha affidato, in questa fase, ad una società specializzata, l’esecuzione dlle indagini e dei saggi archeologici necessari, con relazione finale.

Le indagini archeologiche

L’avvio delle indagini archeologiche nell’area in cui si sta realizzando il nuovo velodromo voluto dall’Arengo, come richiesto dalla Soprintendenza, arriva dopo uno specifico sopralluogo effettuato dai tecnici con un funzionario della Soprintendenza nel corso del quale sono state individuate le tipologie di saggi da effettuare per verificare l’eventuale presenza di reperti di interesse. Con affidamento dell’incarico ad una società specializzata. Ma si tratterà di una operazione di verifica che consentirà poi la regolare ripresa dei lavori per la costruzione della struttura sportiva.

Il nuovo velodromo

L’intervento in corso e ora momentaneamente sospeso per le indagini archeologiche rappresenta il primo stralcio funzionale, ovvero quello relativo alla realizzazione della pista per il ciclismo sostitutiva di quella eliminata a Monticelli, rispetto a un progetto più complesso che, con l’individuazione degli ulteriori, necessari finanziamenti, dovrebbe portare a medio-lungo termine agli ulteriori due stralci per andare a completare quello che è stato pensato dall’amministrazione comunale come un vero e proprio bike park, ovvero un parco della bicicletta nella zona antistante Villa Sgariglia a Campolungo. Nella strategia progettuale complessiva, infatti, si intenderebbe affiancare alla nuova pista (in corso di realizzazione) per il ciclismo anche a livello agonistico, altri servizi come officina, deposito bici, pronto soccorso, anti doping, spogliatoio e ufficio informazioni.

La viabilità

Mentre con variante urbanistica si prevede inoltre una serie di interventi relativi a infrastrutture per migliorare i collegamenti e la viabilità della zona tra cui la realizzazione di una nuova fermata ferroviaria, di una rotatoria e di un ampio parcheggio. Ed in tal senso, proprio di recente l’Anas, con una nota pervenuta all’Arengo lo scorso 24 novembre, ha comunicato alcune prescrizioni in merito alla realizzazione dell’incrocio tra la strada di penetrazione nella zona del futuro velodromo e la statale Salaria nella zona di Campolungo.

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