SAN BENEDETTO «Non tagliate quell’erba». È il grido che arriva dall’associazione Questione Natura che in questi mesi sta monitorando la colonia di anatre sorta lungo il torrente Albula. Nei giorni scorsi il Comune ha provveduto allo sfalcio dell’erba, operazione che ha spinto molte anatre a spostarsi verso la strada per poter covare, andando incontro anche alla morte. Diversi esemplari sono rimasti investiti dalle auto.
Le pulizie
«Siamo di fronte alla Riviera delle anatre morte» tuona Questione natura criticando come i lavori di taglio a zero dell’erba lungo il torrente voluti dal servizio Lavori pubblici abbiano creato una reazione a catena nefasta. «È paradossale anche osservare che persino le piante cresciute sotto il corso d'acqua siano state sradicate.
Un vero e proprio grido di allarme quello che arriva quindi oggi dall’associazione al fine di rispettate e proteggere queste colonie di anatre che hanno scelto l’Albula come loro rifugio.
La tutela
Il torrente Albula taglia in due la Riviera collegando direttamente, come una grande via, l’entroterra al mare. Da un anno qui è stata individuata con entusiasmo dai residenti e appassionati la presenza una grossa colonia di anatre. Uccelli che necessitano di acqua ma anche di zone verdi dove mimetizzarsi per nidificare e cibarsi. «L’amministrazione comunale è stata più volte sollecitata dai cittadini – prosegue l’associazione - per l’attuazione di misure di sicurezza senza avere una effettiva collaborazione a lungo termine, anzi, ha dimostrato una scarsa considerazione».