Due mesi in più per il Ballarin: il Comune si salva in zona Cesarini

Il progetto del Ballarin
Il progetto del Ballarin
di Alessandra Clementi
3 Minuti di Lettura
Sabato 3 Giugno 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 11:20

SAN BENEDETTO - Un sospiro di sollievo per l’amministrazione comunale e gli uffici tecnici. Sono stati concessi i tempi supplementari al Ballarin per poter vincere la sua partita più importante. La notizia della richiesta della proroga sulla scadenza entro cui assegnare gli interventi, era emersa nel corso dell’ultimo consiglio comunale e ieri è arrivata la comunicazione ufficiale dal ministero dell’Interno – Dipartimento per gli affari interni e territoriali che ha accolto la richiesta di proroga del termine per l’aggiudicazione dei lavori per la riqualificazione dell’area ex Ballarin finanziati con i contributi di rigenerazione urbana della legge 160/2019, poi confluiti nelle misure del Pnrr.


I tempi


Il nuovo termine per l’assegnazione dei lavori è fissato al 30 settembre, mentre precedente era indicato nel 30 luglio. «In realtà il termine è leggermente più ampio – spiega il sindaco Antonio Spazzafumo – la scadenza del 30 luglio si riferiva alla stipula del contratto di affidamento dei lavori, mentre il nuovo termine del 30 settembre è riferito all’aggiudicazione della gara.

Questo vuol dire che per sottoscrivere il contratto avremo qualche settimana in più oltre la fine di settembre». Fino a ieri c’era stata una vera e propria corsa contro il tempo per rispettare i termini, non a caso l’intero ufficio lavori pubblici si era dedicato quasi esclusivamente a questo progetto. «Tutto questo – precisa Spazzafumo – non ci porterà a rallentare il ritmo, proseguiremo a spron battuto per affrontare tutte le fasi della procedura previste dalla legge e giungere così all’individuazione della ditta che realizzerà il progetto». A oggi sono state sorteggiate dieci delle 83 ditte che avevano risposto alla manifestazione di interesse emanata dal Comune nelle scorse settimane, proprio per ottimizzare i tempi e portarsi avanti. In questa fase il progetto esecutivo, che è stato ridotto ulteriormente con l’abbattimento di tutte le curve e tribune interessando circa un terzo del campo, affronterà la procedura di validazione curato dalla ditta Servizi integrati all’ingegneria srl di Cagliari. 


L’iter


Successivamente le dieci imprese sorteggiate andranno a gara, iter che verrà gestito dalla stazione unica appaltante di Fermo. Il fatto che l’elaborato riguardi un’unica sezione del campo è stata motivata dai tecnici spiegando che è l’intervento a oggi fattibile e finanziabile con i 2,6milioni di euro a disposizione. In un secondo momento si andrà a progettare l’intero campo e soprattutto a intercettare nuovi fondi a cominciare dai 450mila euro annunciati dalla Fondazione Carisap che a oggi sembrerebbero tutt’altro che persi visto che l’ente ha ribadito come saranno a disposizione a condizione che l’elaborato sia condiviso con i cittadini. Ma occorreranno nuove risorse che il Comune dovrà reperire per terminare l’intera opera.

© RIPRODUZIONE RISERVATA