San Benedetto, pini "fuorilegge"
Saranno eliminati da tutte le strade

SAN BENEDETTO - Non si placa la polemica sull’abbattimento dei pini di via Moretti a San Benedetto. Lo skyline della città è cambiato e soprattutto molti cittadini si chiedono se - e come - sia possibile fare fuori alberi che da più parti si ritenevano secolari e dunque protetti. Sarà proprio questo il tema di un incontro che il gruppo di cittadini “Uniti per San Benedetto” affronterà domani alle ore 17,30 insieme ad altri argomenti caldi. Non ultima la valutazione di un esposto alla Procura delle Repubblica per verificare se l’abbattimento sia regolare.

Nessuna raccolta di firme, dunque, anche perché il quartiere era stato informato da febbraio ma quello che i cittadini devono aspettarsi nei prossimi mesi è l’abbattimento di tutti i pini presenti in città nei pressi delle strade e dei marciapiedi perché all’amministrazione fanno paura. Si teme, infatti, che dopo l’incidente capitato a un anziano di Urbino - colpito da un albero caduto durante le raffiche di vento dello scorso inverno - altri ne possano accadere. L’assessore Leo Sestri ha dichiarato che non solo i pini sono pericolosi perché possono abbattersi sulla strada travolgendo quello che c’è sotto, automobili o persone, ma anche le strade e i marciapiedi soffrono per la presenza delle radici che alzano le mattonelle rendono difficoltoso il transito a carrozzine e ai disabili. Gli anziani, inoltre, possono inciampare e quando gli operai vanno a eliminare tali situazioni di pericolo tagliano ulteriormente le radici superficiali indebolendo ulteriormente gli alberi e rendendoli più soggetti a crolli.

Tutto ciò provocherebbe esborsi per il Comune: le assicurazioni sui danni sono più onerose - e si riversano sulla collettività - così come le cause civili che il Comune si trova a fronteggiare, spesso soccombendo.