San Benedetto, i due marittimi
dell'Idra Q dimenticati in Gambia

San Benedetto, i due marittimi dell'Idra Q dimenticati in Gambia
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Venerdì 15 Maggio 2015, 20:04 - Ultimo aggiornamento: 17 Maggio, 06:37
SAN BENEDETTO - Tre mesi di buio. La vicenda dell'Idra Q, la nave sotto sequestro in Gambia dovrebbe rappresentare un caso internazionale. Eppure purtroppo così non è. Tre cittadini italiani sono praticamente sotto sequestro in un piccolo stato africano. Due di loro, il comandante dell'imbarcazione Sandro De Simone e il direttore di macchine, il sambenedettese Massimo Liberati, sono addirittura stati rinchiusi in carcere per aver commesso il "reato" di tenere a bordo del peschereccio una rete da pesca dalle maglie di qualche millimetro più larghe del consentito. Pochi millimetri che sono valsi quindici giorni di galera a De Simone e sette a Liberati. Carcere duro, tra i più disumani dell'intero continente. Ma in Italia, fatta eccezione per una visita lampo del vice ambasciatore in Senegal che non ha portato a nulla, nessuno sembra essersi accorto di questa situazione. Ora si sta cercando di fare pressioni sul ministro dell'interno del Gambia affinchè i marittimi possano tornare in Italia.
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