Soste selvagge sotto il solleone di San Benedetto, la strada come in un Far West: insorge la zona Sentina

Un camion parcheggiato sulle strisce pedonali
Un camion parcheggiato sulle strisce pedonali
di Marco Braccetti
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Sabato 22 Luglio 2023, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 12:03
SAN BENEDETTO - Sotto il solleone, impazza la sosta selvaggia. «La situazione è insostenibile». Non usa messe misure Valerio Isopi (presidente del Comitato di quartiere Sentina) per inquadrare il problema dei (pochi) parcheggi disponibili nella zona più meridionale della Riviera.  


La situazione


Durante la stagione balneare, con turisti e bagnanti dell’hinterland che affollano il litorale Sud, le strade della Sentina diventano un vero e proprio far-west della viabilità. Basta fare due passi, soprattutto durante i fine-settimana, per osservare decine di auto posteggiate alla rinfusa. Lungo via del Cacciatore, alcune arrivano a lambire lo svincolo della Superstrada. Mentre nelle strade interne si vede di tutto: furgoni posteggiati sulle strisce pedonali. Mezzi in sosta su entrambi i lati di vie piuttosto strette, dove sarebbe consentito di fermarsi solo su un lato. E ancora: vetture con le ruote sopra il marciapiede e mezzi lasciati sulla segnaletica orizzontale sparti-traffico.

I posteggi

«La penuria di parcheggi liberi è un problema presente tutto l’anno nel nostro quartiere, ma d’estate assume proporzioni abnormi e ormai inaccettabili - afferma ancora Isopi -.

Per i residenti, soprattutto nei weekend, trovare posto per le auto diventa praticamente impossibile. E anche chi viene in zona per andare al mare, non trovando facilmente posto, lascia la macchina nei punti più impensabili. Servirebbero anche alcuni nuovi dissuasori ma, più in generale, abbiamo bisogno di nuove aree di sosta libere». A tal proposito, dalla Sentina guardano con rammarico allo stallo che sembra perdurare sulla convenzione tra Comune di San Benedetto e Provincia di Ascoli. Un documento che consentirebbe di riutilizzare come parcheggio una grossa area di sedime, al di sotto della Soprelevata, nei pressi di via del Cacciatore. Questa soluzione è già stata sviluppata negli anni passati e se n’era riparlato proprio durante l’ultima assemblea di quartiere, lo scorso maggio: «La consigliera Luciana Barlocci, in rappresentanza della Provincia, ci aveva dato delle rassicurazioni sul fatto che quel parcheggio sarebbe stato fruibile in tempi brevi» chiude Isopi.


Il rammarico


Ma ormai si è già nel pieno dell’estate e non sono arrivate notizie.

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