Movida molesta, residente aggredito
e minacciato nella notte

SAN BENEDETTO - Aggredito e minacciato da un gruppo di vandali. E’ la disavventura capitata a Giovanni Filippini: esponente del comitato di quartiere Marina Centro, da sempre in prima linea contro gli eccessi della movida che caratterizzano la zona dove risiede, a due passi da via Mentana. Sabato, poco dopo le due 2 notte, l’uomo stava rientrando a casa e, in via Aspromonte, si è imbattuto in un gruppetto di giovani che avevano divelto il tubo di una grondaia e lo stavano scaraventando contro le auto in sosta. Filippini ha chiesto loro di smetterla e, per tutta risposta, i teppisti lo hanno riempito di insulti. Ha così deciso di chiamare la polizia ma uno di loro gli si è avventato contro, tentando di strappargli il cellulare dalla mano per impedirgli di avvisare la forza pubblica. Una scena alla quale, dalla finestra, hanno assistito i proprietari dell’abitazione danneggiata, anche loro pronti a chiamare i soccorsi. Ad ogni buon conto, Filippini si è divincolato dal suo aggressore, ed è riuscito a chiamare il 113, mentre i teppisti continuavano con insulti e minacce a raffica. A quel punto, prima dell’arrivo sul posto della volante, la banda se l’è data a gambe. Un episodio simile, proprio in quella zona, era accaduto 15 giorni fa e tra i residenti l’esasperazione ha ormai superato i livelli di guardia. Filippini ha sporto denuncia presso il commissariato e, intanto, ha scritto una mail al sindaco Giovanni Gaspari chiedendo maggiori controlli da parte della polizia municipale.



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