Stagione compromessa dal maltempo
"I Comuni posticipino le tasse"

SAN BENEDETTO - Se il bel tempo � la materia prima del turismo balneare, l'estate in corso � per ora segnata da una grave carenza di risorse. Un altro fine settimana rovinato dal maltempo, previsioni che non incoraggiano le prenotazioni e per gli operatori la situazione comincia a farsi pesante, tanto da chiedere ai Comuni della Riviera di posticipare i pagamenti, Tasi e Imu in testa: "Sono ormai due mesi che va avanti così - dice Ilenia Illuminati, presidente regionale e vicepresidente nazionale della Fiba Confesercenti - e gli chalet iniziano davvero ad avere dei problemi di gestione. Quando il tempo è stato bello la spiaggia si è riempita ma a luglio abbiamo avuto solo due fine settimana buoni, il resto è stato devastante. E con le previsioni funeste nessuno parte, il problema tocca anche alberghi, residence e campeggi". E se il cattivo tempo fa male sempre, nei weekend la ferita vale almeno il triplo, sottraendo il grosso degli incassi ad un turismo balneare che, sempre più, si affida ai ponti del fine settimana per generare i migliori introiti. Agli enti locali l'associazione di categoria chiede "vicinanza", attenzione e di adottare la stessa linea che ha portato il governo a posticipare (ma la scadenza è comunque il 15 settembre) il pagamento dei canoni demaniali. "Ci piacerebbe che i Comuni facessero la loro parte - spiega Illuminati - posticipando qualche pagamento o permettendo una maggiore rateizzazione - gli stabilimenti stanno perdendo denaro ed è un denaro che è per tutti: i nostri dipendenti, l'indotto e i consumi invernali degli operatori". Un altro aiuto al turismo balneare, sottolinea la rappresentante della Fiba, può arrivare anche dal potenziamento delle iniziative di accoglienza alternative alla spiaggia, per offrire ai turisti qualcosa da fare quando il tempo non è da mare, in grado di cancellare la tentazione di una partenza anticipata.



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