SAN BENEDETTO - Rivoluzione nel conferimento dei rifiuti indifferenziati nella zona di viale De Gasperi e nel quartiere Sant’Antonio in particolare presso i grandi condomini. Operazione finalizzata all’adozione della tariffa puntuale ovvero far pagare la Tari sulla base della quantità di rifiuti conferita.
La tracciabilità
Inizia la tracciabilità dei sacchetti dei rifiuti anche nelle zone più densamente abitate dove non è stato possibile adottare i mastelli.
I premi
Quindi si deve ricorrere ai ripari premiando chi differenzia e punendo con bollette più alte chi conferisce tutto insieme. «Doteremo i residenti dei condomini più grandi di una scheda o potranno accedere a un’App- spiega l’amministratore delegato di Picenambiente Leonardo Collina – così da avere un tracciamento puntuale di quanti rifiuti ogni famiglia conferisce».
La Tari a peso
Si tratta per ora di un progetto sperimentale volto all’istituzione della tariffa puntuale, ovvero far pagare la Tari agli utenti sulla base dei rifiuti prodotti. E solo in questo modo si potrà sapere chi opera correttamente. «È il primo passo verso la tariffa puntuale- afferma il vice sindaco Tonino Capriotti – che è stato sempre un nostro obiettivo fin dal nostro insediamento al fine di premiare chi affronta al meglio la raccolta differenziata, mentre per coloro che non la fanno verranno puniti con una fatturazione più alta». Finora la Tari veniva calcolata sulla base dei metri quadrati dell’abitazione dell’utente e sul numero dei componenti della famiglia, in futuro invece sarà sulla base del nucleo familiare e sul numero dei conferimenti. I cassonetti con la calotta saranno adottati prima dell’estate per poter entrare subito a regime.
Alessandra Clementi
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