SAN BENEDETTO - Volti accaldati ma felici ed emozionati. La sensazione era quella di star vivendo uno dei momenti più importanti della propria vita. Così i 23 giovani che venerdì sera sono stati proclamati nuovi dottori in Economia aziendale dall’Università Politecnica delle Marche. La Palazzina Azzurra ha fatto da cornice alla cerimonia di consegna delle lauree in un caldissimo pomeriggio di luglio. Nonostante le alte temperature laureati, corpo docente e familiari hanno affollato la platea.
L’emozione era palpabile, venerdì pomeriggio, tra il pubblico della Palazzina.
Il silenzio
Poi l’arrivo del rettore Gian Luca Gregori ed è calato il silenzio, un po’ come in un’aula universitaria all’arrivo del docente. Gregori ha sottolineato l’importanza di tale cerimonia e ha detto: «Un momento come questo è fondamentale per i ragazzi e l’intero ateneo, un evento importante che va a chiudere un percorso di formazione didattico e di crescita personale. Nel nostro ateneo gli studenti possono trovare ascolto e supporto, qui trovano spazio il merito, l’impegno e la serietà negli studi.
L’Università forma persone e intendiamo confermare anche quest’anno con nuove borse di studio l’aiuto ai giovani grazie al fondo intitolato a Carlo Urbani. Negli ultimi tre anni siamo passati da 50 a 68 corsi di laurea in linea con le esigenze formative e per anticipare il futuro. Si tratta di corsi caratterizzati da una forte transdisciplinarità ed in vari casi erogati in lingua inglese». Omaggio anche dal padrone di casa, il sindaco Antonio Spazzafumo che ha fatto gli in bocca al lupo ai neolaureati e ha sottolineato l’importanza dell’Università nel territorio.
I protagonisti
Ecco i protagonisti: Sara Amadio, Alessandro Bachetti, Chiara Brunori, Mariano Colletta, Elisa Cortellesi, Domenico De Chellis, Mattia Di Pietro, Cristian Dipineto, Paolo Doko, Alessandro Esposito, Luca Fagioli, Riccardo Feliciani, Ludovico Fonti, Carlotta Grilli, Gianluca Iachetti, Ayman Khliss, Martina Lelii, Gaia Marini, Cristian Marozzi, Federica Muciaccia, Mariangela Rizzi, Lorenzo Santoni e Alessandra Simonetti.