San Benedetto, trasloco del commissariato: la proposta del consigliere Canducci: «Usiamo gli ex edifici Santarelli»

Gli edifici ex Santarelli
Gli edifici ex Santarelli
di Alessandra Clementi
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Venerdì 1 Settembre 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 11:43
SAN BENEDETTO - Il commissariato di Polizia pronto a traslocare in zona porto e il consigliere Canducci lancia la proposta di utilizzare gli edifici abbandonati dell’ex Santarelli. Il progetto in campo vedrebbe il commissariato trasferito dall’attuale sede di via Crispi presso via Pisani nell’area antistante il ristorante Peperoncino in zona porto, operazione che però richiederebbe una variante al Piano regolatore del porto, quindi tempi abbastanza lunghi.  


 
Da qui l’idea del consigliere dei Verdi Paolo Canducci: «Perché non si prende in considerazione l’immobile ex Santarelli? Questa deve essere l’occasione per riconoscere a San Benedetto il primo livello al commissariato, in modo da rinforzare l’organico di 30 uomini per garantire con maggiore efficienza la prevenzione di crimini e la tutela della sicurezza pubblica. E’ fondamentale, però, che ci si attivi perché questo rafforzamento arrivi prima della realizzazione del nuovo commissariato, che dovrà necessariamente seguire un iter tecnico e autorizzatorio i cui tempi non si conciliano con l’urgenza di intervenire adesso». Va ricordato come l’edificio ex Santarelli è una vera e propria incompiuta, uno scheletro abbandonato e con destinazione direzionale. L’area di via Pisani, dove dovrebbe andare il commissariato, in passato, era stato al centro di discussioni politiche in quanto l’amministrazione Gaspari voleva farne un parcheggio ma una parte del Consiglio sollevò cartellino giallo accusando la giunta di voler favorire i proprietari dell’area, così non se ne fece niente. 

La sicurezza


 
Canducci interviene anche sull’aspetto sicurezza spiegando: «L’ultimo gravissimo episodio di violenza accaduto pochi giorni fa ha evidenziato per l’ennesima volta l’urgenza di rafforzare la presenza di forze dell’ordine in città.

Purtroppo non è stato un episodio isolato ma è l’ennesimo di una lunga serie di fatti violenti che si ripetono durante tutto l’anno e che recentemente ha visto anche gli stessi agenti vittime di aggressioni. Già nel mese di maggio avevo sollecitato i rappresentanti della nostra provincia che siedono in Parlamento sui banchi della maggioranza di centrodestra e al Governo ad attivarsi per chiedere al Ministero l’assegnazione del personale necessario a garantire i servizi in Riviera, non solo nel periodo estivo ma tutto l’anno. Purtroppo ad oggi non risulta un’effettiva presa in carico del problema e non sono previsti rafforzamenti per il prossimo futuro. Invito il sindaco e la maggioranza a fare tutto ciò che è nelle loro possibilità per tenere alta l’attenzione sul tema sicurezza in città, coinvolgendo i nostri rappresentanti al Governo per ottenere dal Ministero l’invio di personale e mezzi necessari».

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