San Benedetto, commercianti danneggiati dal Villaggio Coldiretti vogliono lo sconto sulle tasse: «Mai più in piena estate»

Il Villaggio Coldiretti che ha fatto discutere
Il Villaggio Coldiretti che ha fatto discutere
di Alessandra Clementi
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Giovedì 24 Agosto 2023, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 12:40

SAN BENEDETTO - «Un evento che ha avuto effetti devastanti sulle vendite e ha danneggiato gravemente le nostre attività». Che il Villaggio Coldiretti avesse creato più di una polemica in città si sapeva, ma ora è stato messo nero su bianco e con tanto di firme in calce. Così la protesta dei commercianti del centro ha preso forma, avanzando richieste ben precise attraverso sgravi Tari e agevolazioni sulle imposte. 

I contenuti

Una città blindata.

E’ quanto avvenuto per due settimane di luglio in cui San Benedetto ha ospitato il Villaggio Coldiretti. Da qui la protesta sollevata dai negozianti di viale Moretti e viale Buozzi che parla di spazi del centro “letteralmente sequestrati e isolati dal resto della città per l’allestimento del Villaggio Coldiretti”. «È stato interdetto il parcheggio di piazza Caduti del mare – affermano i commercianti - nonostante sia da sempre un’area di sosta molto utilizzata dai frequentatori del centro cittadino, creando enormi disagi per i nostri clienti. A causa della viabilità e dello spostamento del mercato settimanale il traffico in città è divenuto insostenibile con grave danno alla vivibilità e all’immagine della città oltre alla impossibilità per molti turisti e residenti nei Comuni vicini di raggiungere il centro per fare acquisti o consumare nei nostri locali. È stato difficile raggiungere le nostre attività commerciali con effetti devastanti sulle vendite in un periodo da sempre caratterizzato dalla forte presenza di turisti con conseguente effetto positivo sui nostri conti». Inoltre è stato sottolineato come bar e ristoranti, che pagano rilevanti canoni di locazione, rate sempre più onerose di Tari e che hanno pagato l’occupazione di suolo pubblico, si sarebbero ritrovati per due settimane a subire un peggioramento di una delle più belle zone della città, con impossibilità per i clienti di raggiungerli e difficoltà enormi per svolgere al meglio il proprio lavoro senza possibilità di offrire alla clientela il servizio che merita e che si aspetta da una città turistica. A questo punto i commercianti chiedono una sorta di royalties per quanto hanno dovuto sopportare nel mese di luglio e per ammortizzare le perdite causare dal Villaggio Coldiretti. «Le attività già provate dalla crisi conseguente all’aumento dei prezzi che ha ridotto di molto la potenzialità di spesa delle famiglie- terminano i negozianti - ogni anno ripongono le loro speranze nel periodo estivo di appena 70 giorni per recuperare percentuali di reddito e quest’anno si trovano per ben 20 giorni isolate dal resto della città. Chiedono di prevedere un intervento a sostegno del reddito delle nostre attività gravemente danneggiate da questa scelta illogica riducendo proporzionalmente Tari canone per occupazione di solo pubblico e altre imposte e tributi». 

L’affondo

Inoltre viene chiesto di evitare in futuro di organizzare manifestazioni di tale impatto sul centro cittadino sia in termini di spazio che di durata nel pieno della stagione turistica in particolare luglio e agosto.
 

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