Sequestri e controlli a tappeto su tutta la costa per sgominare il commercio illegale: sanzioni anche ai clienti

La merce sequestrata
La merce sequestrata
di Laura Ripani
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Venerdì 16 Luglio 2021, 07:20

SAN BENEDETTO - Sono diversi gli interventi eseguiti dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ascoli Piceno per intercettare i traffici illeciti in generale e contrastare la vendita di prodotti contraffatti o non sicuri. Per questo ha intensificato dall’inizio della stagione estiva i servizi di controllo del territorio soprattutto sul lungomare della Riviera delle Palme, importante meta di intenso turismo, particolarmente interessato al fenomeno.

I primi blitz effettuati dai militari del Nucleo Mobile della Compagnia San Benedetto per contrastare l’abusivismo commerciale al mercato cittadino bisettimanale di San Benedetto, hanno portato al sequestro di circa 400 articoli di abbigliamento e pelletteria, posti in vendita da extra-comunitari nelle vie del centro cittadino e del lungomare sambenedettese.

Tutti i prodotti sequestrati portavano false riproduzioni di emblemi o denominazioni di note griffe dell’alta moda italiana ed internazionale. Sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria le persone che, a vario titolo, sono risultati implicati nelle dinamiche illecite del “falso” e sono state elevate sanzioni amministrative nei confronti della clientela acquirente gli articoli contraffatti a cui i militari della Guardia di Finanza hanno contestato l’incauto acquisto di prodotti di origine o provenienza illecita.

Altri blitz di mezza estate hanno interessato il versante della lotta alla commercializzazione di prodotti “non sicuri.

Sequestrati oltre 350 articoli di vario tipo fra materiale elettrico e plastico, non rispondenti agli standard di sicurezza nei confronti di operatori economici del litorale sambenedettese e di Comuni vicini.

Importanti, al riguardo, gli input operativi forniti nello specifico settore dalla componente speciale del Corpo, il Nucleo Speciale Beni e Servizi di Roma, che elabora le informazioni provenienti dal sistema d’allerta e di monitoraggio coordinato esistente fra la Commissione Europea e i vari operatori economici degli Stati Membri, denominato RAPEX.

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