Natale a San Benedetto, pronti a spendere 250mila euro. Ecco l'elenco delle spese tra luminarie, concerti ed eventi da record

San Benedetto, pronti a spendere 250mila euro. Luminarie, concerti ed eventi per un Natale da record
San Benedetto, pronti a spendere 250mila euro. Luminarie, concerti ed eventi per un Natale da record
di Alessandra Clementi
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Venerdì 10 Novembre 2023, 01:35 - Ultimo aggiornamento: 12:28
SAN BENEDETTO - Un Natale da 250mila euro. Luminarie, cartellone delle feste, concerto di Capodanno e animazione finanziati con una variazione di bilancio che andrà al vaglio del consiglio comunale in programma domani e che è stata discussa ieri sera nella commissione bilancio.  



Per il prossimo Natale diversi settori comunali sono stati coinvolti. Diverse voci concorreranno per le festività tra cui l’ufficio commercio ha chiesto 80mila euro per gli eventi, la cultura 40mila euro per il cartellone natalizio di cui 15mila euro per il concerto di Capodanno, altri 15mila euro per la rappresentazione Natale al borgo che quest’anno tornerà nella cornice del Paese alto e 15mila euro per l’animazione. Nello stesso capitolo rientrano i 22.500 euro per appuntamenti teatrali, mentre il turismo ha chiesto 70mila euro in cui sono inserite le luminarie assieme a vari appuntamenti e 20mila per la voce sport. Un Natale quanto mai ricco, da qui la critica che si è levata dai banchi dell’opposizione con la consigliera Luciana Barlocci che ha tuonato: «In due anni non è stata mai riunita la commissione turismo, né quella sport e pochissimo quella del commercio. Quindi quando si chiedono i soldi si devono motivare attentamente. Destinare 70mila euro per il 31 dicembre e le luminarie è tantissimo, con l’assessora Lina Lazzari non si davano queste risorse, ora invece si spende senza problemi». Oltre allo stanziamento dei fondi per il Natale, la manovra prevede altre variazioni che si rendono necessarie sia per far fronte a nuove necessità sia per contabilizzare entrate da maggiori incassi come 588.000 euro circa dai tributi, 112.000 euro circa dal canone unico patrimoniale, 223.000 euro circa di finanziamenti ministeriali e regionali per attività sociali. 

Le spese
 

Tra le maggior spese, circa 116.000 euro per l’aumento dei tassi di interesse sui mutui, 47.000 euro circa per l’affitto dei locali dove si trasferisce l’istituzione musicale Vivaldi, 247.000 euro per luminarie ed eventi natalizi.

Nella parte capitale, si segnalano l’utilizzo delle maggiori entrate da monetizzazione degli standard urbanistici e dagli oneri di urbanizzazione per una serie di investimenti come 285.000 euro per la riqualificazione del lungomare e circa 90mila euro per l’arredo della nuova sede della Polizia municipale. I consiglieri di minoranza hanno lamentato il ritardo con cui sono arrivate le delibere e gli stessi pareri dei revisori dei conti, arrivati a pochi giorni prima del consesso. L’esponente della lista Piunti sindaco, Emanuela Carboni, ha chiesto chiarimenti sull’affitto del Merlini per accogliere l’istituto Vivaldi quando si potevano utilizzare i locali in via Vittorio Veneto che non avrebbero richiesto locazioni essendo di proprietà del Comune. Al riguardo l’assessore al bilancio Domenico Pellei ha spiegato che si è optato per il Merlini al fine di non creare problemi a un condominio residenziale e per creare una zona culturale lungo via Leopardi dove si procederà anche alla rigenerazione dell’ex liceo.

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