Per il prossimo Natale diversi settori comunali sono stati coinvolti. Diverse voci concorreranno per le festività tra cui l’ufficio commercio ha chiesto 80mila euro per gli eventi, la cultura 40mila euro per il cartellone natalizio di cui 15mila euro per il concerto di Capodanno, altri 15mila euro per la rappresentazione Natale al borgo che quest’anno tornerà nella cornice del Paese alto e 15mila euro per l’animazione. Nello stesso capitolo rientrano i 22.500 euro per appuntamenti teatrali, mentre il turismo ha chiesto 70mila euro in cui sono inserite le luminarie assieme a vari appuntamenti e 20mila per la voce sport. Un Natale quanto mai ricco, da qui la critica che si è levata dai banchi dell’opposizione con la consigliera Luciana Barlocci che ha tuonato: «In due anni non è stata mai riunita la commissione turismo, né quella sport e pochissimo quella del commercio. Quindi quando si chiedono i soldi si devono motivare attentamente. Destinare 70mila euro per il 31 dicembre e le luminarie è tantissimo, con l’assessora Lina Lazzari non si davano queste risorse, ora invece si spende senza problemi». Oltre allo stanziamento dei fondi per il Natale, la manovra prevede altre variazioni che si rendono necessarie sia per far fronte a nuove necessità sia per contabilizzare entrate da maggiori incassi come 588.000 euro circa dai tributi, 112.000 euro circa dal canone unico patrimoniale, 223.000 euro circa di finanziamenti ministeriali e regionali per attività sociali.
Le spese
Tra le maggior spese, circa 116.000 euro per l’aumento dei tassi di interesse sui mutui, 47.000 euro circa per l’affitto dei locali dove si trasferisce l’istituzione musicale Vivaldi, 247.000 euro per luminarie ed eventi natalizi.