Maxi parcheggio a San Benedetto, manca il progetto ma già il quartiere Sentina si divide

Alcuni residenti: «Servono spazi per le auto». La replica: «L’area verde in cima è solo una foglia di fico»

Maxi parcheggio a San Benedetto, manca il progetto ma già il quartiere Sentina si divide
Maxi parcheggio a San Benedetto, manca il progetto ma già il quartiere Sentina si divide
di Marco Braccetti
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Giovedì 1 Giugno 2023, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 10:37

SAN BENEDETTO I favorevoli dicono: «Abbiamo bisogno di più parcheggi, quindi ben venga questa nuova idea». I contrari ribattono: «Sarà un ulteriore consumo del suolo, le recenti alluvioni dovrebbero insegnarci qualcosa». Ancora non c’è un progetto, ma già gli animi dei residenti sono divisi. Parliamo dell’iniziativa della ditta Saxa che potrebbe portare ad un maxi-parcheggio (sia interrato che in superficie) in un terreno lungo via Goffredo Da Buglione. Siamo nel cuore del quartiere Sentina e l’argomento è stato affrontato proprio durante una recente assemblea pubblica di quel Comitato di quartiere. Coordinato dal presidente dell’associazione zonale, Valerio Isopi, l’incontro ha visto l’intervento dell’assessore all’urbanistica: Bruno Gabrielli. 

 


Il progetto 


«Ma in Comune non è ancora stato presentato alcun progetto ufficiale» puntualizza l’esponente di giunta.

In base alle prime indicazioni, ad di sopra del parcheggio interrato potrebbe essere realizzata una grande area verde. Ma, secondo i critici, tale soluzione sarebbe solo una “foglia di fico”. «Non appena ci sarà qualcosa di più concreto - ha preannunciato il presidente Isopi - convocheremo una nuova riunione, aperta anche ai vicini quartieri Mare e Porto d’Ascoli Centro. Questo progetto, infatti, riguarda anche loro». Riguarda la zona Ovest di Porto d’Ascoli anche la situazione di degrado in cui versa il sottopasso ciclopedonale di via dell’Airone. 


Basta sottopasso allagato


Non a caso, all’ordine del giorno dell’assemblea, c’era proprio la richiesta di un intervento per migliorare il deflusso delle acque piovane. In caso di maltempo, puntualmente quel sottopasso finisce allagato ed è inservibile. «Non è più possibile andare avanti così - dicono dalla Sentina - come non è possibile che non ci sia un impianto di videosorveglianza all’ingresso Est. E’ una questione di sicurezza, senza contare che occorre frenare una volta per tutte il pericoloso circolo degli scooter che, lì sotto, scorrazzano a tutte le ore». In vista dell’estate, poi, dal Comitato di quartiere Sentina s’aspettano un intervento per migliorare il decoro di “Largo vittime del terrorismo e delle stragi”. Siamo alla fine di via San Giacomo: all’ingresso di una delle ultime spiagge libere prima della Riserva naturale. Proprio la vicinanza con la spiaggia, determina un insabbiamento dell’area. I residenti sono poi tornati a chiedere più frequenza nei servizi di disinfestazione. Le zanzare sono un autentico assillo della Sentina durante i mesi più caldi, soprattutto intorno al fosso collettore e nelle aree-verdi. Dal Comune hanno fatto sapere che, nelle notti tra il giovedì e il venerdì di ogni settimana, la ditta incarica, National Sanit srl, effettua interventi di disinfestazione adulticida nelle diverse aree della città. Continui invece gli interventi di derattizzazione, con la periodica sostituzione delle esce topicide già dislocate in maniera omogenea su tutto il territorio comunale.

 

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