ASCOLI -Dopo l’assoluzione di Leopoldo Wick, l’ex infermiere della Rsa Offida, accusato di aver ucciso sette ospiti della struttura e del tentato omicidio di un altro anziano, la Corte d’assise di Ancona ha disposto anche la restituzione all’Asur delle provvisionali versate alle parti civili a seguito della sentenza di condanna in primo grado.
La richiesta
Ora è la stessa Asur a richiedere la restituzione della somme versate sulla base di quanto deciso dai giudici della corte d’assise di Macerata che avevano stabilito a carico dell’imputato il risarcimento delle parti civili per le quali era già stata definita una provvisionale di 40mila euro per ciascun figlio delle vittime costituito in giudizio, di ventimila per ogni fratello e quindicimila per ciascun nipote.
Gli arretrati
L’Asur, dovrà pagare gli arretrati a partire dal giugno del 2020 quando fu arrestato. Finora ha percepito solo un assegno alimentare. Qualora, poi, la sentenza di secondo grado dovesse passare in giudicato, Leopoldo Wick potrà richiedere il risarcimento per aver subito una ingiusta detenzione di quasi due anni e che potrebbe ammontare a circa 180mila euro.